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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Baldazzi (Bonaccini Presidente): “Asili nido? Rimarranno facoltativi. Ora parliamo di contenuti”

“Stanno montando un caso perché sono a corto di argomenti. Bonaccini ha più volte smentito la questione degli asili nido"

Arriva la replica della candidata della lista civica “Bonaccini Presidente” a diversi candidati del centrodestra sul tema degli asili nido obbligatori: “Stanno montando un caso perché sono a corto di argomenti. Bonaccini ha più volte smentito la questione degli asili nido. Per fortuna tanti giovani e meno giovani hanno capito le dinamiche della comunicazione semplificata, propinate da un certo stile politico, e non ci cascano più.” 

“Anche oggi sono stata attaccata dai miei avversari politici per aver smascherato una campagna di disinformazione inerente il presunto obbligo di frequenza degli asili per i nostri figli da 0 a 6 anni. Quanto agli attacchi personali e al Movimento dei Popolari di cui faccio parte mi onora ricevere tanta attenzione da parte di figure così accreditate nella scena politica locale, evidentemente a corto di argomenti costruttivi. Tuttavia è uno stile da cui voglio tenermi distante e a cui rispondo con dati e programmi, a differenza di quanto propone la destra, il cui programma nemmeno si trova”  

Tornando agli asili “mi rivolgo a quei padri e quelle madri che cercano orientamenti di voto e non polemiche, è evidente che ci siano alcune precisazioni da dover fare” sostiene Baldazzi: “il governo Bonaccini ha ridotto al minimo la disoccupazione della nostra regione (secondo posto in Italia dopo il Trentino), liberando risorse provenienti dai fondi sociali europei che erano destinata a gestire le crisi aziendali. Queste risorse possono essere oggi investite per costruire con più forza una rete di servizi scolastici ampia e completa, anche mediante un grande “patto con il Terzo Settore”, oggi in difficoltà, che possa svolgere un ruolo di cerniera tra il pubblico ed il privato.” Questo processo è già partito con la riduzione delle rette e deve potersi completare nella prossima legislatura. I nidi caratterizzano un servizio alla persona (non un servizio scolastico) in cui l’Emilia-Romagna ha sicuramente delle eccellenze assolute e che il programma di Bonaccini intende ampliare a tutte le famiglie aventi diritto, portando la copertura dei posti disponibili dal 70% attuale al 100%.

“Il punto dunque non è rendere obbligatori gli asili nido, argomento chiaramente smentito da Stefano Bonaccini, ma di rendere questi servizi facoltativi, gratuiti ed accessibili a tutti. Mi impegno in prima persona a favorire questa misura che si ripercuote positivamente nella vita di tutte le madri-lavoratrici che intenderanno usufruirne, e mi impegno a farlo anche nei confronti delle scuole paritarie. Si deve poter offrire la più ampia possibilità di scelta educativa ai genitori, poiché siamo gli unici custodi del percorso di conoscenza dei nostri figli.” Conclude la candidata “Vorrei infine ribadire la natura civica della mia candidatura a tutti coloro che mi hanno confusamente, inopportunamente o forzatamente affibbiato il “marchio” PD (a quel punto mi sarei candidata nella loro lista, no?). Sostengo Bonaccini, nella sua lista civica, con libertà di pensiero e svincolata dalle logiche di partito, ciò mi consente di svolgere la mia attività politica mettendo a servizio la mia sola competenza, serietà e genuinità lontano dagli ideologismi. Sono tanti i giovani come me: stanchi di chiacchiere, affamati di contenuti e politica seria.”

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