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Bagno di Romagna, "sindaco civico renziano": Camagni porta il caso in consiglio comunale

Afferma Camagni: "Anche il sindaco può cambiare idea e magari chiedere anche la tessera del Pd ma il suo ruolo pubblico impone che ciò avvenga nella chiarezza, in trasparenza"

Il consigliere comunale Giacomo David Camagni ha presentato un'interrogazione comunale per chiedere "un chiarimento politico" in consiglio comunale in merito alla partecipazione del sindaco Marco Baccini a sostegno di Matteo Renzi nelle locali primarie del Pd. "Promuovere gli appuntamenti del Comitato pro-Renzi chiedendo ai cittadini di partecipare alle primarie di un partito all’opposizione in Consiglio comunale non è cosa che capita di vedere tutti i giorni tanto più che, a quanto pare, anche il sindaco per votare il 30 aprile dovrà formalmente dichiarare “di riconoscersi nella proposta politica del partito e di sostenerlo alle elezioni”", afferma Camagni.

"Per un sindaco “civico e trasversale” che nei primi mesi del proprio mandato ha pubblicamente bollato come “traditori” i rappresentanti del Pd, si tratta di un notevole cambiamento che occorre spiegare, motivare adeguatamente ai cittadini e agli elettori di “Visione Comune” spronati ora a votare per il Pd Renziano - prosegue Camagni -. Anche il sindaco può cambiare idea e magari chiedere anche la tessera del Pd ma il suo ruolo pubblico impone che ciò avvenga nella chiarezza, in trasparenza. Ritengo quindi necessario chiarire ufficialmente in Consiglio comunale la portata, le implicazioni e gli obiettivi di una simile metamorfosi e specialmente ascoltare le dichiarazioni dei consiglieri di “Visione Comune” in merito alla posizione assunta dal sindaco: si tratta di un atto dovuto ai cittadini in nome proprio di quella trasparenza tanto esaltata quanto spesso disattesa".

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