'Babbone Natalone', la polemica: "Ancora ignoti i costi del programma delle festività". Interrogazione della Lega
La Lega: "Atutt’oggi non è dato ancora di sapere a quanto siano ammontati i costi di trasporto, gonfiamento e successivo sgonfiamento del gigantesco pupazzo"
"Ve lo ricordare il ‘Babbone Natalone’ piazzato per qualche giorno, durante le feste natalizie, in pieno centro storico a fianco del Palazzo del Capitano e scomparso in un battibaleno? Ebbene, a tutt’oggi non è dato ancora di sapere a quanto siano ammontati i costi di trasporto, gonfiamento e successivo sgonfiamento del gigantesco pupazzo e neppure le ragioni della repentina scomparsa a pochissimi giorni dal suo posizionamento”. Così in una nota i consiglieri del Gruppo Lega Antonella Celletti, Fabio Biguzzi, Enrico Sirotti Gaudenzi, Beatrice Baratelli.
“Il 5 gennaio scorso, infatti, abbiamo presentato una serie di interrogativi alla Giunta sul programma di iniziative natalizie organizzate a Cesena e sugli effettivi costi ricadenti sulle casse comunali. Chiedevamo anche l’elenco delle manifestazioni finanziate dal Comune con specificato per ognuna i costi sostenuti, gli organizzatori, l’oggetto dell’iniziativa, il numero dei partecipanti, la valutazione dei risultati, nonché i costi e l’elenco degli allestimenti e delle iniziative proposte direttamente dall’amministrazione comunale ‘insieme a Service Fest e Matilde Studio’. Domande semplici e obbligate a fronte delle ripetute perplessità espresse sul ‘programma delle festività natalizie’ organizzato tardivamente e approssimativamente dall’amministrazione comunale".
"Il successivo 25 gennaio ci è stata inoltrata una mail dove si leggeva che il ‘Settore di riferimento’, ovvero l’assessorato guidato da Luca Ferrini, informava ‘che sono in attesa di ricevere le fatturazioni e rendicontazioni relative, non appena ricevute sarà cura dello stesso predisporre la relativa risposta ai quesiti richiesti’. Peccato che a distanza di un altro mese non si conoscano ancora le risposte a domande semplici. Di qui, la presentazione di un’ulteriore interrogazione dove sollecitiamo il sindaco Enzo Lattuca a farsi garante della risposta e il ‘settore di riferimento’ a non tralasciare di rispondere a ogni richiesta”.