"L'Azienda sanitaria unica della Romagna era e rimane un obiettivo fondamentale per il nostro territorio. Riteniamo che il percorso che si è avviato debba procedere sul binario del massimo coinvolgimento possibile di tutti i territori interessati, nessuno escluso, assicurando tutte le garanzie necessarie circa la sostenibilità del progetto, la valorizzazione delle eccellenze e delle peculiarità di ciascun territorio".

Da Marco Di Maio, Alberto Pagani, Emma Petitti e Daniele Zoffoli, segretari delle federazioni PD della Romagna, arriva una netta presa di posizione in merito al dibattito sull'Ausl unica di Romagna rispetto alla quale i sindaci del territorio forlivese hanno chiesto una maggiore condivisione con i territori.

"Riteniamo che la realizzazione della nuova legge regionale debba svolgersi con il concorso e la fattiva collaborazione da parte di tutte le conferenze socio-sanitarie e delle forze sindacali e professionali, scaturendo (come concordato) dal confronto, dall'analisi e dall'approfondimento di dati, servizi e opportunità derivanti da questa scelta epocale che possano rappresentare una base solida e sostenibile per questo progetto. L'azienda sanitaria unica è progetto che merita di essere perseguito con la massima determinazione possibile poiché si tratta di un processo necessario per consolidare il nostro sistema dei servizi socio-sanitari, se possibile migliorarne la qualità e l'efficienza e garantirne la sostenibilità economica."