rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Ausl Unica, Guiduzzi (M5S): "Ecco i lati oscuri del progetto"

"Finora abbiamo ricevuto solo proclami, promesse, parole: quanto dovremo aspettare per ricevere un documento chiaro che indichi cosa avverrà?"

Questo il contenuto dell'intervento di Natascia Guiduzzi (M5S) su Ausl unica. "Chi vuole l’Area Vasta in Romagna, ossia l’unificazione sotto un’unica Direzione Generale delle 4 ASL di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini? L’Area Vasta è un progetto nato nell’Assessorato Regionale alle Politiche per la Salute e di cui certamente i cittadini romagnoli non hanno mai fatto richiesta".

"Le “Politiche per la Salute” è il più importante assessorato della Regione che amministra oltre 7 miliardi di Euro all’anno ed è da sempre in mano al centro sinistra, che deciderà chi sarà il Direttore Generale, affinché agisca nell’interesse e per conto del Pd, secondo lo schema che tutti ben conosciamo, a Cesena come in tutta la Regione o nell'interesse dei malati? Ci dica Signor Sindaco Lucchi qual è il motivo per cui è così importante e urgente realizzare l’Area Vasta Romagna?
Perché c’è così fretta di realizzare l’Area Vasta in Romagna? Difficile trovare spiegazioni, visto che questa unificazione si applica solo in Romagna e non in Emilia, dove ad esempio Imola è un’Asl separata da Bologna oppure nelle Marche, dove prima si sono unificate 4 Asl e poi si è tornati indietro abbandonando il progetto dell’Asl unica".

"Signor Sindaco Lucchi, lei che é così entusiasta di questo progetto, al punto da scomodare a Cesena parlamentari, sindacalisti e chi più ne ha più ne metta, riesce a spiegarci quali sono gli studi epidemiologi e di settore alla base di questa scelta che i cittadini di Cesena e della Romagna si trovano sulle spalle?
A che scopo si vuole realizzare l’Area Vasta? Ci viene venduto che l’Area Vasta si fa per ottenere risparmi economici grazie alle economie di scala. È giunto il momento di scoprire se è davvero così o sono le solite storie che il Pd racconta ai cittadini e ai suoi elettori, che continuano purtroppo a crederci".

"Egregio Sig Sindaco le chiediamo di spiegarci quali sono le economie ottenute con il Laboratorio Unico della Romagna di Pievesestina, la prima realizzazione dell’Area Vasta? I cittadini romagnoli pagano e pagheranno a un privato (probabilmente ben introdotto nelle stanze dei bottoni!) 27 milioni di euro di affitto in 10 anni. Con la stessa cifra o forse meno, si poteva essere proprietari dell’immobile, invece di trovarsi con un pugno di mosche al termine dei 10 anni! Aggiungiamo oltre 1 milione di spese di trasporto principalmente dai vari ospedali e poi dai punti di prelievo al Laboratorio unico e ritorno. Solo 5.000 esami del laboratorio di genetica vengono a costare 1.500.000 euro, 300 euro ad esame".

"Se questa è la partenza, cosa ci possiamo aspettare se andate avanti? E su che base lei esprime il suo consenso? Signor Sindaco lei si è mai accorto che i primariati stanno spostandosi da Cesena? Ad esempio lo smantellamento del reparto di Malattie infettive nonostante l’occupazione elevata dei letti perché accorpato con quello di Forlì, ristrutturato non più di tre anni fa, spendendo centinaia di migliaia di euro per la creazione di stanze a microclima costante, data la tipologia molto particolare dei pazienti, e ora riconvertite con ulteriori lavori e costi a stanze di degenza ordinaria".

"Signor Sindaco lei sa cosa si muove intorno al Reparto di Nefrologia del Bufalini di Cesena? Anche questo reparto è in via di smantellamento sia fisico che funzionale, dopo l’imminente pensionamento dell’attuale primario. Infatti il progetto è quello di accorparlo al Reparto di Nefrologia di Forlì, dove opera un nuovo primario da pochissimo tempo! Di questo passo Signor Sindaco, quando ci comunicherete che per avere economie di scala è tempo di trasformare il Bufalini in Casa della Salute + Poliambulatorio? Altro che Nuovo Ospedale per Cesena fuori dal centro!".

"Signor Sindaco lei conosce le condizioni dell’Ospedale di Cesenatico, definito fino a pochi anni fa come gioiello dell’Asl di Cesena tale da meritarsi il nome di potenziale “Ospedale della Costa”. Se non lo sa o non si ricorda glielo rammento: milioni di euro investiti nella sala operatoria di chirurgia dell’Ospedale di Cesenatico, realizzata per alleggerire il carico di operazioni chirurgiche del Bufalini, e subito trasformata in posti di lungo degenza per anziani, con grande spreco di denaro. L’unità operativa di cardiologia creata (non per le necessità della popolazione) su misura del primario. Dopo pochi anni, quando il primario si è trasferito a Cesena, è stata chiusa per far posto ancora ai lungo degenti".

"L’ospedale ora è ridotto praticamente a Casa della Salute e lungo degenza. Questi sono i risultati che producono coloro che appoggiano il progetto di Area Vasta e la dirigeranno! Signor Sindaco Lucchi lei conosce la splendida funzionalità e efficienza del servizio di continuità assistenziale H12 ? Ascolti attentamente che meraviglia è stata donata alla città, perché sicuramente fa parte delle cose che lei approva e condivide!".

"In sintesi, per garantire un’assistenza di base al cittadino 12 ore al giorno, dato che i medici di base spesso risultano irreperibili per la maggior parte del tempo per i più svariati motivi, si è definito un accordo tra i medici stessi e l’azienda per cui questi assicurano a turno l’apertura di ambulatori, pagati dalla Asl. Peccato che tali ambulatori, come riferiscono i medici stessi, sono deserti di pazienti e restano deserti nonostante la volontà delle Asl regionali di continuare. Ulteriore spreco di denaro pubblico, nell’ordine di svariati milioni di euro in tutta la Regione!".

"È questa la direzione del cambiamento e dei risparmi che ci possiamo aspettare dall’Area Vasta? Signor Sindaco lei cosa ne sa del Progetto Sole che ha previsto l’omaggio di un computer più una stampante per ogni medico di medicina generale della Regione? Questo costo, che normalmente è a carico dei medici per svolgere il loro lavoro, è stato un grosso regalo del Pd, ovviamente pagato dai cittadini attraverso i contributi regionali. E ancora Sig Sindaco Lucchi ha potuto leggere nella bozza di legge regionale che l’Assessorato intende appropriarsi dell’IRST di Meldola, assumendosi tutti gli oneri di gestione, e addebitandoli tutti o in parte all’Area Vasta. A che scopo tutto questo?".

"Oggi l'Irst è un Irccs dipendente direttamente dal Ministero della Salute e dallo Ior (soggetto privato). Quante decine di milioni costerà questa scelta alla Regione e quindi a tutti noi? Quanti cittadini ve lo hanno chiesto? Quanti cittadini le chiedono di trasformare questa Asl con bilancio in pareggio da tanti anni, per sottoporla a vincoli e scelte prese nelle segrete stanze a Bologna o più lontano ancora?
Se si vuole risparmiare sui costi di 4 amministrazioni, dato che di miglioramento della salute e dei servizi per i cittadini finora nessuno ne ha mai parlato, ci sono soluzioni molto più semplici ed economiche: accorpare semplicemente le 4 amministrazioni e bloccare il turn over dei dipendenti amministrativi prevalentemente anziani".

"Se vogliamo ottenere economie di scala valide non ha senso montare un gigantesco ente come l’Area Vasta, ma piuttosto dobbiamo capire come siamo arrivati ad avere un apparato burocratico smisurato i cui costi sono esorbitanti: un amministrativo ogni 9 operatori sanitari nelle ASL della Romagna è un rapporto insostenibile per qualsiasi azienda, pubblica o privata. Se si vuole aumentare l’efficienza dei servizi, distribuendo le eccellenze nei vari territori della Romagna, si può fare facilmente utilizzando lo strumento della rete e della comunicazione ai cittadini, senza mettere in moto un polverone dai risultati molto incerti e che sicuramente allontanerà i servizi essenziali dai cittadini, come pure il controllo degli operatori".

"Finora abbiamo ricevuto solo proclami, promesse, parole: quanto dovremo aspettare per ricevere un documento chiaro che indichi cosa avverrà, chi farà cosa, come cambieranno i servizi per i cittadini, dove saranno i risparmi, chi avrà servizi migliorati e chi li avrà peggiorati e ogni altra utile indicazione che consenta di compiere valutazioni su dati ed elementi concreti?".

"Se la democrazia non è una parola vuota, questo è il momento di uscire allo scoperto e agire in maniera corretta e trasparente e condividere con i cittadini e i loro rappresentanti un vero progetto tecnico organizzativo programmatico!"

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ausl Unica, Guiduzzi (M5S): "Ecco i lati oscuri del progetto"

CesenaToday è in caricamento