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Cesenatico, il Pd: "Il sindaco ha nascosto il nuovo atto aziendale dell'Ausl"

Il nuovo atto di indirizzo, che di fatto "riforma" la sanità romagnola è pervenuto a tutti i Comuni il primo aprile. Dappertutto è stato distribuito ai consiglieri comunali, anche per poter presentare osservazioni entro il 15 di aprile

Con quale posizione andrà Cesenatico all'assemblea dei sindaci per discutere del nuovo atto aziendale della Ausl Romagna? Il nuovo documento, varato dal nuovo direttore generale Marcello Tonini, che ha cestinato il contestato lavoro del suo predecessore Des Dorides, non è arrivato ai consiglieri di opposizione di Cesenatico. E' quanto lamenta Matteo Gozzoli, capogruppo del Partito Democratico.

Il nuovo atto di indirizzo, che di fatto “riforma” la sanità romagnola è pervenuto a tutti i Comuni il primo aprile. Dappertutto è stato distribuito ai consiglieri comunali, anche per poter presentare osservazioni entro il 15 di aprile e formulare richieste rispetto ai singoli territori. “A Cesenatico niente di tutto questo – lamenta Gozzoli -. Il sindaco Buda non ha distribuito il documento, a differenza di quanto avvenuto per esempio a Cesena, col risultato che ancora una volta non potrà esserci un confronto per esempio sull'ospedale, difeso solo a parole dal sindaco ma senza coinvolgere mai la città”. In questo modo, per Gozzoli, “la città non ha la possibilità di esprimersi, eventualmente trovando anche una posizione comune che avrebbe più forza”. E conclude: “Invece il sindaco andrà in conferenza dei sindaci, magari votando contrario e dicendo che tanto era già tutto deciso”.

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