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Attesa per il Giro d'Italia a Cesena, le proposte di Cambiamo: "Servono anche iniziative collaterali"

Enrico Castagnoli: “Cesena non può essere solo la ‘città ospitante’. L’amministrazione comunale deve allestire anche iniziative collaterali"

“L’arrivo della tappa a cronometro del Giro d’Italia a Cesena il prossimo 14 maggio con il traguardo collocato nella sede del Technogym Village rappresenta, per ragioni evidenti, una grande occasione per la nostra città. Benché l’evento si esaurisca nello spazio di un giorno, infatti, la Corsa Rosa - con l’entusiasmo dell’attesa ed i suoi riverberi promozionali - costituirà una vetrina mediatica di formidabile prestigio con un impatto significativo soprattutto sul piano della visibilità e del turismo". Lo afferma Enrico Castagnoli, Consigliere comunale lista civica Cambiamo.

Dettaglia Castagnoli: "Pur sapendo benissimo come l’organizzazione di questo evento sia soggetta a vincoli molto rigidi e che gran parte delle iniziative si svolgano sotto l’egida esclusiva di Rcs, riteniamo che - di fronte ad eventi di questa portata - il ruolo di Cesena non possa ridursi soltanto a quello di ‘città ospitante’. L’amministrazione comunale, infatti, per ottimizzare i benefici di questo straordinario evento, deve diventare anche soggetto dinamico e propositivo e produrre una serie di iniziative concrete in grado di generare un’esperienza diffusa in tutto il territorio cesenate, mettendo in rete le politiche sportive, turistiche e culturali della città. Accogliendo le sollecitazioni emerse durante la riunione del Comitato di Tappa dello scorso 22 marzo, come lista civica Cambiamo, abbiamo formulato una serie di proposte che vanno in questa esatta direzione e che sono state inviate all’amministrazione comunale, oltrechè agli altri partner in campo quali Technogym e Wellness Foundation. L’obiettivo è dare un contributo concreto per pianificare una serie di iniziative collaterali alla tappa".

"A tal riguardo, sarà molto importante creare l’attesa del Giro, sfruttando la comunicazione dei canali social e coinvolgendo le vie del centro storico e dei quartieri. Inoltre si possono allestire iniziative specifiche per gli appassionati amatoriali del ciclismo, che raggiungano i punti di maggior interesse storico e paesaggistico del territorio. Occorre muoversi nei tempi giusti per coinvolgere gli alunni delle scuole, promuovendo quanto prima un calendario di incontri con il supporto dei dirigenti scolastici, magari istituendo una ‘settimana rosa della bicicletta’ con diverse iniziative per gli alunni e i loro insegnanti. E poiché uno dei tesori di Cesena è la gastronomia, con il coinvolgimento della Facoltà di Scienze e Tecnologie Alimentari del Campus di Cesena, sarebbe coerente strutturare una serie di incontri sulla corretta alimentazione dell’atleta e del ciclista e magari incoraggiare i ristoranti del territorio a preparare il ‘piatto rosa’ o il ‘menù rosa’ durante la settimana del Giro. Infine in occasione di questo evento, la memoria non può non correre al pirata Marco Pantani: sarebbe bello stimolare la creatività degli artisti writers, creando un murales celebrativo proprio il giorno della tappa".

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