Asili e vaccinazione obbligatoria, Bianconi: "Emilia Romagna sia da esempio"

"Mi congratulo vivamente con il governatore dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, per aver reso obbligatoria la vaccinazione negli asili nido, sia pubblici che privati. Si è finalmente capita l'importanza di uno strumento che può letteralmente salvare la vita ai nostri figli: non è tollerabile, infatti, che oggi si muoia per malattie assolutamente curabili, in nome di preconcetti e valutazioni prive di ogni fondamento scientifico. La speranza, nell'immediato futuro, è che altre Regioni possano seguire l'esempio dell'Emilia-Romagna". Interviene così Laura Bianconi, capogruppo in Senato del Gruppo Area popolare (Ncd-Udc).

“E’ auspicabile – continua Bianconi – che su questa battaglia, contro la disinformazione, e peggio, contro le false informazioni si costituisca, al di là degli steccati ideologici e al di là dell’appartenenza politico-partitica, una forte coscienza in tutte le persone dell’importanza delle vaccinazioni. Su questo l’impegno del ministro Lorenzin è massimo e se si aggiungeranno anche le Regioni, potremo sperare di invertire una tendenza che ci sta portando a quelli che l’Organizzazione mondiale per la sanità definisce livelli di guardia”.

Un plauso particolare la senatrice Bianconi lo rivolge alla giovane mamma di Cesena, che dopo che sua figlia ha contratto la difterite proprio all’asilo nido, si è mossa in prima persona, usando intelligentemente i social media, per sensibilizzare altre mamme, altri genitori, sull’importanza delle vaccinazioni. “Le buone battaglie – conclude la senatrice – si combattono tutti insieme, perché ogni genitore quando lascia il proprio figlio a scuola deve poter essere sicuro che non gli accadrà nulla di male. Soprattutto non deve accadere che i bambini si ammalino e rischino la vita per malattie facilmente evitabile con un semplice vaccino che il Servizio sanitario mette gratuitamente a disposizione di tutti”.