rotate-mobile
Politica

Asili, attacco del Pdl: "Aumenti contro la classe media"

Il Sindaco Lucchi, con un semplice comunicato stampa, annuncia pesantissimi aumenti delle tariffe per le scuole materne comunali e statali di Cesena, ancor prima di svolgere il confronto sul bilancio 2012 nelle sedi istituzionali opportune

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CesenaToday

Il Sindaco Lucchi, con un semplice comunicato stampa, annuncia pesantissimi aumenti delle tariffe per le scuole materne comunali e statali di Cesena, ancor prima di svolgere il confronto sul bilancio 2012 nelle sedi istituzionali opportune (ovvero le Commissioni consiliari ed il Consiglio comunale) e senza conoscere ancora l'entità esatta dei tagli ai trasferimenti statali.

Poiché apprendiamo dai giornali che in questi giorni sarebbero in corso una serie di tavoli di approfondimento e di discussione con le parti sociali su quella che dovrebbe diventare la "riforma del welfare cittadino", ci chiediamo quali siano il ruolo e le funzioni attribuite in concreto alle parti sociali (oltre a quella di "reggere il moccolo") se le decisioni più importanti - di fatto - sono già state prese dalla Giunta e vengono comunicate direttamente ai cittadini senza tanti complimenti. Purtroppo dobbiamo constatare come ancora una volta per l'Amministrazione comunale il confronto non sia un metodo di lavoro, ma uno strumento propagandistico utile per indorare la pillola, ogni qualvolta vengono assunte decisioni che impattano in modo rilevante sulla qualità della vita dei cittadini.

E' il caso dell'aumento esorbitante delle tariffe delle scuole dell'infanzia comunali e statali che entrerà in vigore già dal prossimo anno scolastico. Le famiglie con un ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) pari o superiore ai 30.000 euro, si troveranno a pagare circa 1.000 euro in più all'anno per permettere al proprio figlio di frequentare la scuola materna comunale. Un aumento superiore al 74% rispetto alle tariffe attuali e totalmente ingiustificato. E' inaccettabile, infatti, leggere sui giornali locali che la "stangata" sulle scuole materne colpirà le famiglie "ricche". Questi slogan, che ricordano pericolosamente la Finanziaria 2007 di Prodi e gli sfortunati manifesti di Rifondazione Comunista ("Anche i ricchi piangono"), dimenticano che aumentare le tariffe sopra i 30.000 euro di ISEE vuol dire colpire tutta la classe media di Cesena. In base ad una nostra simulazione, una famiglia media composta da due genitori impiegati e un figlio minorenne, con un reddito mensile netto pari a circa 1450 euro per ciascun genitore e un appartamento di proprietà, ottiene infatti un indicatore economico equivalente superiore ai 30.000 euro. Se davvero il Comune avesse voluto rivedere le tariffe delle scuole comunali secondo criteri di equità, si sarebbero potute individuare altre fasce di reddito più puntuali.

In questi giorni, ad esempio, la Regione Emilia-Romagna ha annunciato che spalmerà l'aumento del ticket sanitario su più fasce di reddito e il contributo maggiore dovrà darlo chi possiede risorse superiori ai 100.000 euro. Non è certo indifferente fissare un massimale pari a 30mila o 100mila euro.

Purtroppo le politiche per la famiglia della Giunta Lucchi, ovvero l'aumento delle tariffe degli asili nido applicato l'anno scorso e la stangata sulle scuole materne appena approvata, sembrano invece orientate al "fare cassa" più che a reali criteri di equità e giustizia sociale.

Come gruppo Pdl non neghiamo che l'approvazione del bilacnio 2012 sarà una sfida importante anche per il Comune di Cesena, a causa del difficile contesto economico e finanziario in cui si muove tutto il nostro Paese. Probabilmente, oltre a ridurre gli sprechi come le società partecipate, quest'anno occorrerà anche ripensare alcuni servizi.
Certamente però, prima di applicare aumenti così esorbitanti ed indiscriminati a carico delle famiglie cesenati, si sarebbero potute praticare altre strade tra cui la riduzione delle spese comunali utili ma non indispensabili, da individuare attraverso un vero confronto preventivo con le forze politiche e sociali della nostra città.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Asili, attacco del Pdl: "Aumenti contro la classe media"

CesenaToday è in caricamento