Ambulanti esclusi dai ristori comunali, ma non dalla Cosap, la Lega: "Passo falso del sindaco"
"Un altro passo falso della Giunta che ha fatto tutto da sola senza degnarsi di mettere al corrente il Consiglio comunale di questa decisione improvvida che certamente la Lega avrebbe bocciato”, dice la Lega.
“Dopo l’autoincensamento del sindaco Enzo Lattuca sulle erogazioni e sui provvedimenti comunali in favore dell’economia devastata dai provvedimenti governativi anti-Covid, ecco che arrivano puntuali le prime bordate a minare le certezze granitiche dell’amministrazione”.
Lo affermano in una nota i consiglieri comunali del gruppo Lega. “C’è chi si sente escluso, a nostro avviso legittimamente, dal bando comunale pensato per ristorare le micro-imprese sebbene con risorse di appena 460 mila euro. Un’elemosina (lo abbiamo dichiarato nei giorni scorsi) che andrà dai 700 ai 200 euro (nel caso in cui l’impresa sia costituita dal primo luglio 2019) fino a esaurimento fondi. Fortunato chi farà più in fretta a partecipare al bando, ma soprattutto chi sarà autorizzato a presentare la domanda, visto che almeno una categoria sembra esserne stata esclusa, quella degli ambulanti", commenta la Lega.
"E non è sufficiente la giustificazione addotta dall’assessore Luca Ferrini che replica alla protesta di un ambulante sostenendo che l’attività in questione è ‘nomade’ e mancherebbe del requisito di ‘territorialità’, oltre a essere già destinataria di ‘aiuti’ da parte del Governo. Non sappiamo, infatti, se effettivamente siano previsti indennizzi governativi per aiutare queste imprese e se, soprattutto, siano già arrivati a destinazione, siamo invece consapevoli che il bando comunale è stato presentato frettolosamente e con una notevole grancassa mediatica senza essere stato approfondito a sufficienza nelle sedi istituzionali. Ma la presa in giro è duplice se all’esclusioni dal bando si aggiunge l’arrivo inaspettato dei bollettini della Cosap agli ambulanti, nonostante le rassicurazioni dell’amministrazione sull’esenzione dal pagamento. Un altro passo falso della Giunta che ha fatto tutto da sola senza degnarsi di mettere al corrente il Consiglio comunale di questa decisione improvvida che certamente la Lega avrebbe bocciato”, conclude la Lega.