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Alluvione, Cambiamo: "Stop alle sedute dei capigruppo. Per il Comune l'emergenza è finita, ci sono nuovi allagamenti"

"Per altro - spiegano i rappresentanti di Cambiamo - è singolare che l’ente pubblico consideri terminata l’emergenza quando, soltanto nella giornata di ieri, a causa di nuove precipitazioni, alcune frazioni di Cesena abbiano registrato nuovi allagamenti"

"Abbiamo appreso stamattina dalla Presidente del Consiglio comunale di Cesena Nicoletta Dall’Ara che la seduta dei Capigruppo, sul tema della gestione dell’emergenza alluvione, non verrà più convocata. Dunque, il confronto istituzionale, da oggi, tornerà al regime abituale. Una scelta non condivisa dai consiglieri comunali della civica Cambiamo secondo cui “proprio nel momento in cui scatta la fase spinosa dell'analisi e delle soluzioni, il Comune anziché accettare serenamente il confronto, preferisce dilazionare i tempi di discussione, procrastinando anche quelli delle risposte". Così i consiglieri comunali della lista civica Cambiamo Andrea Rossi, Luigi Di Placido, Enrico Castagnoli

La replica di Pd e Cesena 2024

“Si tratta dell’ennesima decisione calata dall’alto - spiegano i consiglieri - quando, invece, sarebbe stato più logico ed opportuno convocare i capigruppo e decidere in maniera collegiale quale ulteriore passo intraprendere. E’ un atteggiamento che non ci convince perché, quando è stato chiesto di dare ciascuno il proprio contributo per l’emergenza, l’abbiamo fatto con spirito costruttivo e sarebbe auspicabile continuare su questa strada nell'interesse della città tutta". 

"Per altro - proseguono i rappresentanti di Cambiamo - è singolare che l’ente pubblico consideri terminata l’emergenza quando, soltanto nella giornata di ieri, a causa di nuove precipitazioni, alcune frazioni di Cesena abbiano registrato nuovi allagamenti. Questa mattina ci siamo recati a Borgo di Ronta dove il sistema fognario domenica pomeriggio è nuovamente collassato, allagando via Melona e alcune abitazioni, riproponendo la questione, purtroppo ancora attualissima, della scarsa pulizia dei canali. Un tema che riguarda tutta la città e che non può essere affrontato con la solita logica dello ‘scaricabarile’ tra Amministrazione e Consorzio di bonifica. Inoltre, ci sono questioni di grande rilevanza, come la variazione di bilancio di alcuni milioni di euro, che non possono essere affrontate in maniera unilaterale dalla maggioranza”. 

“A questo punto - concludono i consiglieri - alla luce delle decisioni imposte dall’amministrazione, per garantire il prosieguo del confronto politico, noi rilanciamo con forza l’istituzione di una Commissione ad hoc che garantisca un aggiornamento periodico sulla situazione degli alluvionati, sulle strategie di prevenzione, sulla gestione delle risorse e sugli interventi più urgenti da calendarizzare sul territorio”.

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