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Allarme sicurezza in stazione, Ferrini al M5S: "Potenziati i controlli, specie nelle ore serali"

L'assessore replica a Capponcini: "Le 28 telecamere installate sono già funzionanti. Tanto che sono state fondamentali per recenti operazioni investigative"

Nella seconda riunione del consiglio comunale si è affrontato anche il tema sicurezza. In aula è stata la volta del Movimento 5 Stelle con un'interpellanza molto sentita, relativa al degrado e agli atti di vandalismo in zona stazione e Cubo. A rispondere è stato l'assessore alla legalità e sicurezza Luca Ferrini.

"Prima di entrare nel merito delle questioni e degli interrogativi posti, vanno svolte alcune premesse. Anzitutto l’impianto di videosorveglianza, citato più volte dall’interpellante, risulta da tempo già attivo nella zona della stazione ferroviaria e viene regolarmente utilizzato e messo a disposizione delle forze di polizia per le attività di controllo ed indagine".

"L’Amministrazione comunale, nella persona del Suo comandante della Polizia Locale, ha già espresso viva preoccupazione per un nuovo inizio di atti di vandalismo avanti al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunitosi in data 27 giugno. I servizi della polizia locale sono stati potenziati nelle zone interessate, in particolare nelle ore serali. Da colloqui svolti da questo Assessorato con le altre forze dell’ordine, si è avuta rassicurazione di analoghi potenziamenti di vigilanza diurna e notturna".

"Scendendo nello specifico, - ha dettagliato l'assessore Ferrini - in merito all’episodio del 1° luglio, le cronache locali hanno in settimana riportato l’individuazione di alcuni responsabili, individuati dall’Arma dei Carabinieri. Il Sindaco ed il sottoscritto si sono complimentati personalmente con il Comandante della Compagnia di Cesena, invitando i militari a proseguire con determinazione nelle indagini per assicurare alla giustizia i colpevoli dei ripetuti danneggiamenti delle proprietà di privati cittadini".

"Sempre da informazioni assunte presso gli organi di polizia non risultano, ad oggi, notizie di reato relative a tentativi di stupro commessi nella zona della stazione, come invece paventato nell’interpellanza del Consigliere Capponcini".

"Venendo alle singole questioni su cui il Capogruppo interpellante ha chiesto di soffermarsi e fornire risposta. Del progetto Man ad oggi sono state espletate le seguenti fasi: il completamento del 1° Lotto Stralcio A (Canalizzazioni e cavo fibra) per 1.200.000 euro; è stato sottoscritto il contratto per 1° lotto Stralcio B (telecamere e hardware) per 900.000 euro, con i lavori già partiti nel mese di marzo 2019; è in fase di appalto e di completamento delle procedure di gara il 2° lotto Stralcio A (canalizzazioni e fibra) per 1.000.000 di euro; per il 2019 è previsto un ulteriore lotto del valore di 500.000 euro, per telecamere, per il quale sono state affidate la progettazione e la futura Direzione Lavori; nell'ambito del progetto complessivo, è stato poi completato anche uno stralcio funzionale nella zona stazione per 200.000 euro. Ciò significa che ad oggi per il sistema “Telecamere di sicurezza” sono stati finanziati e investiti da questa Amministrazione 3.800.000 euro".

"Le telecamere - ha spiegato Ferrini -  essendo di nuova generazione, non sono più le “dome” che erano costituite da un’ottica che ruotava a 360°, ma sono telecamere fisse multi ottica; una telecamera pertanto può contenere fino a 4 ottiche garantendo le riprese della zona in più angolazioni ritenute necessarie. Pertanto, quando si individuano in 28 le telecamere della zona stazione. Ciò significa che, con quanto già in parte realizzato, e con il completamento dei lavori in corso di esecuzione e/o di progettazione, e comunque già  finanziati, relativamente alle telecamere e al loro piano di completamento, lo stato di attuazione si attesta di poco oltre il 50%".

"Nella zona stazione le 28 telecamere installate sono già funzionanti ed in grado di effettuare riprese che possono già essere consultate e utilizzate dalle forze dell’ordine in caso di necessità. Tanto che sono state fondamentali per le recenti operazioni investigative, che hanno visto un’ottima collaborazione tra il personale di Polizia Locale e gli altri Comandi di polizia sul territorio (Commissariato e Compagnia CC). Mano a mano che le altre dorsali verranno completate e la restante parte della rete sarà collegata, entreranno a far parte del circuito di videosorveglianza che farà capo alla centrale operativa della Polizia Locale".

"E’ indubbio - ha proseguito ancora l'assessore alla sicurezza -  che il monitoraggio del circuito di telecamere rappresenti un’attività utilissima per la scoperta e, in parte, per la prevenzione del crimine. Risulta, tuttavia, altrettanto indubbio che l’attività sul territorio di controllo e pattugliamento – magari guidata proprio dalle risultanze captate dal sistema di videoripresa – sia una necessità imprescindibile per tutte le Forze dell’Ordine, ivi compresa la Polizia Locale. Mettere insieme queste esigenze con le esigenze lavorative del personale al comando del Dott. Colloredo sarà uno dei compiti particolarmente delicati per questa Amministrazione. Infine, anche qualora si riuscisse ad comporre il quadro nel senso auspicato, va ricordato che, essendo l’attività di monitoraggio e di controllo del territorio attività riservata all’Autorità di Pubblica Sicurezza, solo quest’ultima potrà autorizzare la diffusione della informazione richiesta, cioè se esista o meno una visione diretta delle telecamere".

"La polizia municipale svolge controlli sistematici (anche nelle ore serali e notturne fino all'una) nel parcheggio del cd. Cubo. Inoltre, da vari mesi, collabora a controlli coordinati dalla Questura in attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.A prescindere dalla percorribilità della proposta da lei suggerita, Consigliere Capponcini, di organizzare un presidio di Polizia Locale H24 (percorribilità resa difficoltosa dai costi e dalle strette maglie della contrattazione collettiva di settore) pare di poter rispondere che essa, francamente, non potrà essere la risposta maggiormente adeguata alla situazione. Soluzione che, evidentemente, porrebbe potenziale rimedio soltanto alla parte repressiva dei fenomeni di delinquenza".

"Meglio sarà invece investire, come comunità, sulla risistemazione dell’area attorno alla stazione ferroviaria, sulla sua messa in sicurezza, sul rilancio delle attività in loco: rendere l’area non appetibile alla criminalità ed al vandalismo appare, invero, la soluzione maggiormente efficace e meno dispendiosa nel lungo periodo. A tal proposito, e concludo, l’Amministrazione, come dichiarato pubblicamente dal Sig. Sindaco nei primi giorni dell’insediamento, provvederà -a giorni- a licenziare un progetto di ‘nuova Stazione’, che metta quegli spazi cittadini al passo coi tempi ed in sicurezza".

"Ho così il piacere, - ha concluso Ferrini - nel risponderle, Consigliere, di offrire alla Città l’annuncio che la prima promessa, per il recupero della sicurezza, sarà mantenuta –nel progetto- entro questo mese –nella sua realizzazione- entro la fine dell’anno".

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