rotate-mobile
Politica Bagno di Romagna

Alfero, "I profughi rivendicano la 'paghetta'. E' un insulto ai nostri cittadini"

Non fa sconti di parole il segretario della Lega Nord, Gianni Facciani, candidato nella lista "Unica Alternativa David Camagni Sindaco" a Bagno di Romagna

"30 euro al giorno per sostenere le spese di 40 extracomunitari, che, invece di ringraziare si lamentano e storcono il naso. Se non gli sta bene che se ne tornino da dove sono venuti". Non fa sconti di parole il segretario della Lega Nord, Gianni Facciani, candidato nella lista "Unica Alternativa David Camagni Sindaco" a Bagno di Romagna, che entra nel merito dello sciopero della fame messo in atto giorni fa da alcuni extracomunitari ospiti dell'albergo Appennino di Alfero.

Facciani parla di "insulto verso i nostri cittadini che tirano la cinghia tutti i giorni per far quadrare i conti e arrivare a fine mese Diamo loro vitto, alloggio, telefonate e trasporto urbano gratuito e questi signori hanno addirittura il coraggio di reclamare la cosidetta "paghetta". Sono ospiti a spese nostre e nonostante questo avanzano pretese e rivendicano trattamenti di favore".

Facciani rincara la dose contro "questa quarantina di stranieri in rivolta in nome del “pocket money”, come se fosse scontato e un loro sacrosanto diritto riceverla. Per quanto tempo ancora dovremo porgere l'altra guancia e accogliere sul nostro territorio decine e decine di extracomunitari che hanno la sfrontatezza di lamentarsi e rifiutare i pasti preparati a nostre spese?".

Il segretario leghista conclude ricordando che "ci stiamo accollando non soltanto i costi di mantenimento di questa gente, ma anche quelli turistici. Non sappiamo infatti con certezza i tempi di permanenza di queste persone che di certo non incoraggiano l'afflusso di turisti nelle nostre zone".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alfero, "I profughi rivendicano la 'paghetta'. E' un insulto ai nostri cittadini"

CesenaToday è in caricamento