A Milano il 'Canapa day', il Popolo della Famiglia: "Il primo maggio abbiamo detto no alla droga"
"È proprio per rispondere all’Hemp Fest che a Cesena al Teatro Verdi, il 1° maggio, abbiamo organizzato un evento sul tema delle dipendenze"
Si è aperta ieri a Milano il "4.20 Hemp Fest", la prima edizione della fiera internazionale dedicata alla Canapa. Musica, Arte, Cultura, Hemp Food, Talk e Dibattiti all’insegna dello slogan “io non sono una droga”.
Secondi il Popolo della Famiglia cesenate "Si apre dunque con una menzogna, con il tentativo di confondere i piani: che certamente la canapa di per sé non sia una droga e che anzi possa essere una risorsa sotto tanti aspetti è vero (si pensi solo al tessile) ma non è altrettanto vero che la cannabis in generale non lo sia. Sdoganare l’uso delle droghe cosiddette leggere è una manovra pericolosa, grave e dai molti risvolti".
"È proprio per rispondere all’Hemp Fest - prosegue il Pdf - che a Cesena presso il Teatro Verdi, il 1° maggio, abbiamo organizzato un evento con a tema le dipendenze, dedicato principalmente ai giovani ma aperto a tutti: un concerto con ospiti speciali Lou Bega e Shoek. I due cantanti si sono esibiti in un teatro gremito trascinando il giovane pubblico ma hanno anche raccontato molto di sé, della loro vita, delle loro esperienze, di come entrambi fossero giunti, seppur per strade differenti, ad un punto cieco nella loro esistenza, causato dall’uso di droghe e alcol".
"Ogni ragazzo ha in sé talenti e potenziali che se messi a fruttare contribuiscono alla crescita della nostra società in modo positivo. Certamente l’essere soggiogati da dipendenze, siano esse droga, gioco d’azzardo, alcol, pornografia o altre, non permette a questo potenziale di fiorire".
"Noi del Popolo della Famiglia amiamo veramente i giovani e il 1 maggio abbiamo detto loro, con giovani che parlano ai giovani con il linguaggio della musica, la verità che drogarsi significa non essere liberi di essere".