Dal M5S il 'no' alla nuova E45: "Salvaguardare il territorio"

Il MoVimento 5 Stelle Nazionale e il MoVimento 5 Stelle Cesena si oppongono in maniera determinata alla realizzazione dell'autostrada E45/E55 Orte Mestre, definendola "un'opera inutile, costosa, dannosa per l'ambiente, che andrebbe a costituire un doppione della A1 e opera che non è in realtà inserita tra le infrastrutture prioritarie previste dall'Unione Europea. I "grillini" del cesenate si dicono preoccupati del "traffico leggero della Valle del Savio, soprattutto quello pendolare, che si riverserà sulla adiacente strada provinciale che da Cesena porta a Bagno di Romagna, di cui tutti conosciamo le caratteristiche, con seri problemi di viabilità e inquinamento per i Centri dei Comuni e frazioni attraversati, ma soprattutto con costi di manutenzione ingenti che si riverseranno, anche quelli sulle casse degli enti locali".

"Per questo - chiosano dal Movimento 5 Stelle -. nei giorni scorsi abbiamo presentato una Mozione, in discussione nel Consiglio Comunale di giovedì, per impegnare il Sindaco e la Giunta di Cesena, a tenere costantemente informati i cittadini, a tenere informate le forze di opposizione in modo da poter essere sentinelle di tutto ciò che viene deciso in merito a questa opera. In particolare abbiamo chiesto di impegnare il sindaco a dichiararsi contrario all'esproprio di territorio Comunale, della cui preservazione dovremmo fare bandiera, alla realizzazione di questa opera che avrà sul nostro territorio un impatto devastante e a impegnarsi per rendere agibile e fruibile la E45, strada Extraurbana già realizzata che necessita di un'opera di adeguamento, messa in sicurezza e manutenzione, facendosi portavoce di queste istanze al Governo",

La Rete Nazionale Stop Orte-Mestre e MoVimento 5 Stelle Cesena appoggiano "la messa in sicurezza dell’attuale SS309 Romea, la messa in sicurezza della E45, deviazione del traffico pesante sulla A13, potenziamento del trasporto ferroviario e dove possibile del trasporto fluvio-marittimo. Quindi dopo gli entusiasmi iniziali del nostro sindaco Lucchi, del Presidente della Provincia Bulbi, dei parlamentari Lattuca e Bianconi, speriamo che la nostra Mozione riporti buonsenso e si compiano tutti gli atti per salvaguardare il nostro prezioso territorio, spostando magari la discussione su opere locali di maggiore interesse (sempre realizzate con buon senso e non basandosi come invece predilige il Pd, su logiche di contrapposizione, chiusura e favoritismi dei soliti amici), considerando anche che nel "Decreto del fare" è stato abbassato da 500 a 200 milioni di euro la soglia di costo delle opere alle quali sarà possibile applicare la norma sulla defiscalizzazione, rendendo così accessibile questo importante strumento non solo a grandi opere (non prioritarie) come la Orte-Mestre, ma anche a opere più piccole e puntuali sul territorio come il lotto Zero della Secante e la Via Emilia Bis".