La seconda gara del week end di Aragon ha fatto segnare dei decisi passi al pilota cesenate, il quale, grazie a delle modifiche al set up ciclistico della sua Aprilia RSV4 RF, è riuscito anche ad abbassare il gap sui primi di oltre dieci secondi rispetto a Gara 1
"Al mattino abbiamo avuto qualche difficoltà - ha esordito il campione del mondo in carica della Superstock -. Abbiamo bisogno di girare ancora tanto, ma non ci siamo scoraggiati".
"Sono soddisfatto della gara perché siamo riusciti a centrare di nuovo la top ten - ha affermato il pilota cesena -. La cosa positiva è che abbiamo decisamente migliorato il gap dai primi"
Scattato dalla sesta fila dopo turni di prove libere al quanto travagliati, il cesenate non si è scoraggiato
Domenica amara per Lorenzo Savadori, che non ha replicato la buona gara del sabato (12esimo), ritirandosi dopo un lungo al secondo giro
Il pilota di Cesena si è fermato a 860 millesimi dalla migliore prestazione firmata dalla Yamaha di un sorprendente Sylavin Guintoli
Incoraggia la crescita di Lorenzo Savadori in sella all'Aprilia: il cesenate ha girato con gomme usate, chiudendo i collaudi col tredicesimo rilievo cronometrico
Il cesenate è stato bravo a non commettere errori, chiudendo i collaudi col quindicesimo tempo, ad oltre 1''7 dal miglior tempo fatto registrare da Tom Sykes
"Dovrò cercare di imparare il più possibile, non sarà facile il salto di categoria non avendo fatto nessun test. Con calma vediamo di imparare"
Lorenzo Savadori è pronto a salire in sella all'Aprilia RSV4 RF, con la quale disputerà il mondiale 2016 di Superbike
Savadori lavorerà in una struttura che vanta una grossa esperienza nel Circus del Motomondiale e potrà disporre di materiale da team ufficiale, col supporto della casa di Noale
Il libro, autoprodotto, è stato patrocinato dal Comune di Cesena. "Sava Emotion" in tiratura limitata sarà disponibile da martedì prossimo all’edicola Rovito Maria via C.Cattaneo, 589 di Cesena (0547.331748)
"Ci ha raccontato – riferiscono il sindaco Lucchi e l’assessore Castorri – di aver suscitato grande curiosità al suo passaggio per strada: tutti lo fermavano per chiedergli cosa avesse vinto, c’era chi pensava fosse un calciatore, ma nessuno lo ha riconosciuto"
Sulla pista che nel 2014 l'aveva visto perdere l'iride a poche centinaia di metri dal traguardo, il pilota di Cesena ha preferito non rischiare dopo aver occupato nelle prime fasi della gara le posizioni di vertice, chiudendo al ottavo posto
A Jerez De La Frontera, il portacolori dell'Aprilia si è accontentato del terzo posto, alle spalle del diretto rivale per il titolo (in sella alla Bmw) e alla Ducati Althea del napoletano Raffaele De Rosa
