Occorre una circonvallazione che escluda l'abitato dal transito di buona parte del traffico tutt'ora presente così come è stato fatto per Sant'Angelo e Gatteo.
Le modifiche apportate non sono sostanziali rispetto al piano originario e non toccano il punto nodale della questione economica che ruota attorno alla zona di Ponente.
Il Consiglio comunale di venerdì scorso ha finalmente chiarito la posizione della nuova amministrazione rispetto il progetto della Città delle Colonie.
Occorrono nuovi interventi sul sistema di scolo esistente per scongiurare definitivamente il pericolo alluvione nell'intero territorio comunale.
Ci appelliamo al Sindaco, ufficiale sanitario del nostro Comune, affinché esegua le opportune verifiche del caso e solleciti gli enti preposti ad intervenire qualora le anomalie riscontrate trovino una reale corrispondenza ai sensi della normativa vigente.
Le passate amministrazioni si sono inspiegabilmente dimenticate di questo quartiere che, con il tempo, è piombato nel vortice dell'incuria.
Siamo rimasti tutti assolutamente basiti quando nessun componente della quarta commissione ha preso la parola sul tema.
Alcuni cittadini hanno portato alla pubblica attenzione lo stato di totale trascuratezza in cui versa la manutenzione delle strade e delle aiuole nelle frazioni di Valverde e Villamarina.
All'unanimità è stata votata l'istituzione della prima sezione comunale del P.L.I. intitolata alla memoria del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi.
Riqualificare questa piazzetta costituirebbe un ulteriore elemento positivo per la nostra realtà urbana che si andrebbe ad aggiungere alle bellezze paesaggistiche offerte dalla nostra città.
Abbiamo accolto con favore la decisione della Giunta di procedere alla liquidazione della STU, al contrario non riteniamo che aver lasciato fuori i privati dalla nuova società “Cesenatico Servizi” sia stata una scelta ottimale per il futuro.
Il Comune dovrebbe porre più attenzione all'organizzazione complessiva dei cantieri pubblici e privati e all'immagine della città durante la stagione estiva, in particolare nelle zone più frequentate dai turisti.
Pur apprezzando l'idea di istituire un vigile di quartiere riteniamo tuttavia che questo non sia sufficiente per garantire una piena sicurezza per gli abitanti del nostro comune.
Sin da marzo 2011, in piena fase post-alluvione, abbiamo messo in evidenza come le zone che vanno da via Cesenatico a via Canale Bonificazione e, allo stesso modo, il territorio tutt'ora occupato dal quartiere Santa Teresa
E' quanto dice Famiglini (Pli): "Il problema dei miasmi provenienti sia dalla zona del depuratore che dall'area dell'ex-discarica comunale affligge da molti anni un vasto numero di cittadini residenti in numerose zone"
