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Torna l'obbligo delle gomme invernali: tutte le strade interessate

L’obbligo di gomme termiche o catene a bordo inizia generalmente il 15 novembre 2019 e termina il 15 aprile 2020, ma ogni ente stradale può indicare date diverse. Scopri le strade su cui è in vigore, le date e le sanzioni

Con l’autunno che ha preso ufficialmente il via e con l’arrivo della stagione più fredda, anche a Cesena il cambio degli pneumatici – ovvero il passaggio dalle gomme estive a quelle invernali – riveste per gli automobilisti una scadenza ben precisa ed inderogabile.

L’obbligo di gomme termiche o catene a bordo generalmente il 15 novembre 2019 e termina il 15 aprile 2020, ma ogni ente stradale può indicare date diverse. Se si dovesse dimenticare di cambiarle, si ha un mese di tempo, antecedente e susseguente l’inizio e la fine della prescrizione, per provvedere alla sostituzione. I trenta giorni per adeguarsi sono iniziati il 15 ottobre; e c'è tempo fino al 15 maggio per procedere al rimontaggio delle gomme estive. Inoltre bisogna sapere che i pneumatici invernali consentono di transitare dove sono richieste le catene perché per il Codice della strada (art. 122 del Regolamento) le catene e i pneumatici invernali sono equivalenti.

Gomme invernali: come riconoscerle

Le caratteristiche peculiari dei pneumatici invernali
 sono due. La prima è la mescola del battistrada, che al contrario di quella delle gomme normali si mantiene elastica anche alle basse temperature, garantendo così una migliore aderenza (da qui l'appellativo "termici" per i pneumatici invernali); la seconda è il disegno del battistrada, ricco di lamelle che si aggrappano alla neve. Questi due fattori fanno sì che quando la temperatura scende sotto i 7 °C i pneumatici invernali abbiano migliori prestazioni degli estivi non solo sulla neve, ma anche sul bagnato.

Come si distinguono i pneumatici invernali

Affinché le gomme siano considerate invernali è sufficiente che siano dotate della marcatura M+S (Mud+Snow, fango e neve). Da sola, però, non è garanzia di buone prestazioni invernali, dato che viene posta in autocertificazione dal costruttore anche su gomme "tuttofare".

La presenza del "fiocco di neve" o "snow flake" (o, più correttamente, 3PMSF – Three Peak Mountain Snow Flake) il simbolo di un fiocco di neve racchiuso nel profilo di una montagna, certifica che il pneumatico ha superato specifici test invernali e può essere posto sia sui "winter" sia sui "quattro stagioni" di buon livello.

Come misurare l'usura del battistrada

Il legislatore (art. 79 del Codice della Strada) impone una profondità minima del battistrada che, nel caso degli autoveicoli non dev’essere inferiore ad 1,6 mm, ma gli esperti consigliano che tale soglia minima non scenda mai al di sotto di 3 mm: una volta raggiunto tale limite è bene cambiare gli pneumatici.

L’analisi dello spessore del battistrada può essere effettuata servendosi di uno spessimetro oppure – metodo empirico tuttavia corretto – con una semplice moneta da 2 euro, nella quale la “corona” esterna misura 4 mm di larghezza: se il relativo bordo interno risulta visibile e non “scompare” nelle scanalature del battistrada, è bene pensare alla sostituzione dello pneumatico che risulti troppo consumato, insieme all’altro agente sullo stesso assale.

Quali sono le sanzioni

Se si viene fermati ad un controllo delle forze di polizia al volante di un autoveicolo nel periodo tra il 15 novembre e 15 aprile e si è senza catene a bordo o senza gomme termiche scatta la multa: l’importo della contravvenzione va da un minimo di 85 euro a un massimo di 338 euro (art. 6 comma 14 se l’accertamento è avvenuto al di fuori di un centro abitato; art. 7 comma 13 all’interno di un centro abitato), e c’è la decurtazione di tre punti dalla patente. Nel caso in cui la violazione venga accertata sulle strade comunali in cui vige ordinanza locale, la sanzione va da 41 euro a 169 euro.

Su quali strade della provincia di Cesena scatta l’obbligo

Ecco le strade provinciali di Cesena sulle quali dal 15 novembre al 30 aprile è obbligatorio transitare con pneumatici invernali montati, in caso di neve, o con catene a bordo:

  • Per l'intero tratto: S.P.N.7 Cervese; S.P.N.8 Cesenatico; S.P.N.9 Cesena-Sogliano; S.P.N.11 bis Cornacchiara; S.P.N.12 Barbotto; S.P.N.13 Uso; S.P.N.26 Carnaio; S.P.N.28 Fanante; S.P.N.29 Borello Ranchio; S.P.N.30 Sogliano Siepi; S.P.N.33 ter Prolungamento Gatteo; S.P.N.38 Balze; S.P.N.38 bis Balze Capanne; S.P.N.40 Badia S. Paola; S.P.N.43 Alfero; S.P.N.46 Martorano; S.P.N.51 Diegaro S. Vittore; S.P.N.53 Mercato Linaro; S.P.N.63 Montilgallo; S.P.N.67 Pratieghi; S.P.N.70 Ruffio; S.P.N.74 Cesena Sorrivoli; S.P.N.75 Monteleone; S.P.N.79 Rio Petra; S.P.N.85 Fondovalle Rubicone; S.P.N.88 Alto Uso; S.P.N.90 Cesena Gambettola; S.P.N.93 La Radice; S.P.N.98 Canale di bonifica; S.P.N.101 S. Demetrio; S.P.N.103 Rivarossa-Medrina; S.P.N.108 Rigossa; S.P.N.113 Selvapiana; S.P.N.115 Montiano; S.P.N.116 Tessello; S.P.N.117 Musano; S.P.N.122 Monteleone-Montenovo; S.P.N.123 Ponte Pietra Sala; S.P.N.124 Dell'Eremo; S.P.N.128 Tezzo; S.P.N.130 Casteldelci; S.P.N.134 Via Piana; S.P.N.135 Tavolicci; S.P.N.137 Tiberina; S.P.N.138 Savio; S.P.N.139 Montepietra; S.P.N.140 Diegaro S. Egidio; S.P.N.142 Mandrioli;
  • S.P.N.10 SAN MAURO CAGNONA dal km 0+000 al km 0+550 e dal km 0+700 al km 8+700;
  • S.P.N.11 SOGLIANO dal km 0+920 al km 32+173;
  • S.P.N.33 GATTEO dal km 0+255 al km 9+979;
  • S.P.N.48 TEODORANO dal km.11+280 al km 17+660;
  • S.P.N.62 GAMBETTOLA dal km 1+850 al km 5+837;
  • S.P.N.65 CESENA-BERTINORO dal km 0+000 al km 6+300;
  • S.P.N.68 VOLTRE dal km 9+300 al km 14+660;
  • S.P.N.78 S.MATTEO dal km 9+100 al km 13+129;
  • S.P.N.97 STAGGI dal km 0+000 al km 2+950.

Strade Statali in Romagna su cui scatta l'obbligo

Per le strade statali maggiormente esposte al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio, sul tratto appenninico dell'E45 il provvedimento è in vigore dal 1 novembre tra gli svincoli di Canili (chilometro162,698) e Sarsina Nord (chilometro 195,000) fino al 30 aprile 2020.

Fino al 15 aprile 2020 l'obbligo riguarda l'E45 da Sarsina a Ravenna (dal chilometro 195 al chilometro 250+565), la 309 Romea Dir (dalla zona industriale di Ravenna, rotonda località Bassette, allo svincolo A14 dir - Adriatica) e lungo la Statale 67 "Tosco Romagnola" da Osteria Nuova (chilometro 142+269) a Castrocaro Terme (chilometro 180) e dallo svincolo di Classe allo svincolo di via Trieste (dal chilometro 217,277 al chilometro 226+200).

L'obbligo è in vigore anche sull'Adriatica dallo svincolo A14dir/SS16 dir allo svincolo di Classe (dal chilometro 147,860 al chilometro 157+860).

L'obbligo, comunque, è segnalato su strada tramite apposita segnaletica verticale e ha validità anche al di fuori dei periodi indicati in caso di condizioni meteorologiche avverse, caratterizzate da precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio, e riguarda tutti i veicoli a motore, ad esclusione di ciclomotori e motocicli. L'ordinanza è emanata nel rispetto delle vigenti norme che disciplinano la circolazione stradale (Codice della Strada).

Autostrada A14: i tratti su cui scatta l'obbligo

L'autostrada A14 attraversa il territorio della provincia di Forlì-Cesena. Queste sono le prescrizionini di tutti i tratti autostradali lungo la A14 dove c'è l'obbligo di pneumatici invernali e catene a bordo, dal 15 novembre al 15 aprile: 

  • dal km 0+000 al km 144+247 in entrambe le direzioni
  • dal km 144+247 al km 507+000 in entrambe le direzioni:
  • Diramazione per Ravenna dal km 0+000 al km 29+800 entrambe le direzioni:
  • Raccordo di Casalecchio dal km 0+000 al km 5+440 entrambe le direzioni;
  • Ramo d'adduzione Sasso Marconi dal km 0+000 al km 2+700 entrambe le direzioni;
  • Tangenziale di Bologna dal km 0+000 al km 22+231entrambe le direzioni;
  • Divieto di sorpasso dei mezzi pesanti  dal km 144+200 al km 743+402 entrambe le direzioni in caso di precipitazioni nevose.
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