Il maltempo irrompe in Romagna: scatta l'allerta meteo per venti e temporali

Arriva il maltempo e la Protezione civile dirama un'allerta meteo giallo per la Romagna. “Per la giornata di domenica sono previsti venti di burrasca moderata (62-74 Km/h) da Sud-Ovest con rinforzi o raffiche di intensità superiore su fascia appenninica - si legge nel l’allerta -. Inoltre sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti, con possibili effetti e danni associati, più probabili su fascia appenninica del settore centro-occidentale che potranno generare a partire dal pomeriggio-sera, nelle sezioni montane dei bacini emiliani, innalzamenti dei livelli idrometrici prossimi a soglia 1. Nelle zone montane/collinari non si escludono occasionali fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili”.

Piogge che sulla Romagna sono attese nella notte tra domenica e lunedì. Come informa il servizio meteorologico dell’Arpae, “lunedì il cielo si presenterà “inizialmente coperto con deboli precipitazioni residue al mattino sul settore centro-orientale più consistenti sulle aree di crinale appenninico. Dal pomeriggio esaurimento delle precipitazioni con progressive ampie schiarite da ovest verso est. Le temperature minime avranno valori compresi tra 5 e 9 gradi, mentre le massime comprese tra 10 e 13 gradi. La ventilazione sarà inizialmente da sud-ovest lungo i rilievi con residui rinforzi sul crinale appenninico romagnolo; deboli occidentali sulla pianura. Dalle ore pomeridiane tenderanno ovunque a disporsi da nord-ovest con rinforzi sulle aree costiere e sul mare”.

Nei giorni a seguire, si legge nel bollettino, a temporanea rimonta del campo di alta pressione manterrà condizioni stabili tra le giornate di martedì e mercoledì. Dalla giornata di giovedì l'approssimarsi di una nuova perturbazione potrà portare un parziale peggioramento con precipitazioni più probabili sulle aree appenniniche. Le temperature, inizialmente in diminuzione decisa nei valori minimi che si riporteranno attorno allo zero, resteranno poi pressoche' stazionarie”.