Temperature primaverili con le ore contante, in arrivo la perturbazione: neve anche in collina
La fase perturbata persisterà anche sabato, con precipitazioni più abbondanti sui rilievi e che assumeranno carattere nevoso oltre i 600 metri
La stabilità atmosferica e le temperature dal sapore primaverile hanno le ore contate. Dal nord Europa sta per giungere una perturbazione, alimentata da aria fredda artica, che tra venerdì e sabato dispenserà precipitazioni, soprattutto sui rilievi, e determinerà anche un sensibile abbassamento delle temperature. Alzando lo sguardo al cielo, è possibile notare la presenza di nubi alte e sottili, preludio al cambiamento delle condizioni meteo. Venerdì il fronte perturbato presente sulle isole britanniche si fionderà nel Mediterraneo, formando un vortice depressionario con maltempo e freddo.
Nel dettaglio, venerdì il cielo si presenterà molto nuvoloso o coperto, con addensamenti più consistenti sulle aree appenniniche, dove inizieranno le prime deboli precipitazioni dalla mattina, con quota neve inizialmente oltre i 1000 metri che nel corso della notte scenderà intorno ai 700 metri. Le temperature massime oscilleranno intorno ai 12°C, mentre la ventilazione tenderà a ruotare dai quadranti settentrionali nel corso della giornata, con rinforzi dalla sera, specie sul crinale appenninico e costa. Il mare subirà una rapida intensificazione del moto ondoso, tendente all'agitato al largo.
La fase perturbata persisterà anche sabato, con precipitazioni più abbondanti sui rilievi e che assumeranno carattere nevoso oltre i 600 metri. Le temperature sono attese in diminuzione, tra 8 e 11°C sulla fascia pianeggiante, mentre la ventilazione sarà moderata dai quadranti settentrionali. Il mare sarà molto mosso, agitato al largo. Domenica è previsto un miglioramento delle condizioni meteo, con schiarite sempre più ampie, il tutto in un contesto piuttosto frizzante.