rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
life

La ricerca di perdite nelle reti idriche viaggia attraverso lo spazio

Il progetto è realizzato da Hera grazie alla partnership con Utilis, società israeliana che con un team di esperti in geofisica, idrologia e di gestione della rete ha sviluppato una tecnologia unica e all’avanguardia in questo campo

LA SPERIMENTAZIONE - Il progetto pilota di utilizzo della nuova tecnologia si è svolto a Ferrara, dove Hera ha una tradizione consolidata nella gestione del servizio idrico. La scansione satellitare ha riguardato 650 km di rete. Nella sperimentazione svolta da Hera, la ricerca tramite satellite ha fornito un’alta attendibilità: sono state trovate perdite effettive nell’80% dei casi segnalati come perdite significative. I positivi risultati raggiunti hanno indotto Hera a integrare la nuova ‘tecnologia satellitare’ con le tecniche tradizionali di ricerca che già utilizza, consentendo quindi di incrementare la percentuale di rete ispezionata annualmente.

LA RICERCA "SATELLITARE" -  L’innovativa tecnologia si basa sull’analisi, mediante un algoritmo, di una scansione del sottosuolo. Le immagini sono acquisite dal satellite Alos-2, gestito dalla Japanese Aerospace Exploration Agency (JAXA), in orbita circa 650 chilometri sopra la terra, che utilizza segnali elettromagnetici con una lunghezza d'onda in grado di penetrare il terreno. Il sistema è utilizzabile sia di giorno, sia di notte e in qualsiasi condizione meteo.

La scansione satellitare rileva alcuni elementi che possono essere indicativi, ad esempio l’eventuale presenza di cloro, elemento rivelatore dell’acqua potabile. L’acqua, infatti, secondo le normative vigenti deve essere addizionata di predefiniti quantitativi di cloro, prima di essere immessa in rete, perché sia protetta da eventuali successive contaminazioni batteriche. I dati ottenuti attraverso la scansione vengono ripuliti dalle informazioni distorte e incrociati con lo schema della rete acquedottistica. In questo modo s’individua una mappa nella quale sono evidenziati punti della rete in cui sono presenti possibili perdite. La vera e propria ricerca fughe in loco viene svolta in seguito con i metodi tradizionali, ma, grazie alla precisione del nuovo sistema, in ambiti assai più circoscritti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La ricerca di perdite nelle reti idriche viaggia attraverso lo spazio

CesenaToday è in caricamento