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Bagno di Romagna, inaugurata la Fontana dei Gatti e la Casa dell'Acqua

“L’attivazione – spiega il sindaco – è stata possibile a seguito del bando che abbiamo strutturato per cercare partner interessati a sostenere i costi di attivazione e di fornitura dell’acqua"

Venerdì mattina il Sindaco Marco Baccini ha inaugurato l’attivazione della fontana del Ponte delle Grazie, conosciuta come “Fontana dei Gatti”, alla presenza dei parenti dell’architetto Gianfranco Corzani, che progettò la fontana stessa, e di una folta delegazione di ragazzi delle Scuole Elementari “G. Pascoli”. La fontana, infatti, dopo essere stata realizzata non era stata mai allacciata al servizio idrico.

“L’attivazione – spiega il Sindaco – è stata possibile a seguito del bando che abbiamo strutturato per cercare partner interessati a sostenere i costi di attivazione e di fornitura dell’acqua. Al riguardo, desidero ringraziare a nome di tutta la collettività il signor Eugenio Morellini, che ha partecipato al bando ed ha così permesso l’attivazione ed il mantenimento della fontana, di cui si è fatto carico”.   

Successivamente, si è proceduto in Via Gramsci a San Piero in Bagno all’inaugurazione della prima casa dell’acqua di Bagno di Romagna, che erogherà acqua liscia gratuita e gassata, (quest’ultima gratuita per la prima settimana) a 5 centesimi al litro. Erano presenti oltre al sindaco, l’Assessore all’Ambiente Simone Gabrielli, il presidente di Romagna Acque – Società delle Fonti Spa Tonino Bernabè, il responsabile di Acquedotto Hera Spa Marcello Togni, il presidente di Unica Reti Stefano Bellavista, il direttore generale di Adriatica Acque Andrea Montanari con lo Staff aziendale. Ai numerosi cittadini presenti alla cerimonia inaugurale è stata distribuita una bottiglia in vetro personalizzata con il logo del Comune e i valori dell’acqua del territorio, offerta da Adriatica acque, mentre ai ragazzi della Scuola Elementare Giovanni Pascoli sono state distribuite una borraccia personalizzata offerta da Unica Reti Spa e dei colori pastelli omaggiati da Romagna Acque – Società delle Fonti Spa.

La Casa dell’acqua rientra nel progetto di promozione e valorizzazione dell’acqua della rete idrica realizzata dai Comuni in collaborazione con Hera, Romagna Acque, Unica Reti e Adriatica Acque, consentendo l'erogazione di acqua potabile di qualità, liscia e gassata. Il sindaco, dopo aver aperto l’inaugurazione, ha precisato che si tratta di un progetto avviato dalla precedente amministrazione e che l’attuale Giunta Comunale ha portato a termine. I ringraziamenti sono stati rivolti anche all’architetto Michele Cornieti, Responsabile comunale dell’Ufficio Urbanistica e Edilizia, che è l’autore dei disegni posti ad ornamento della Casa dell’Acqua.

I cittadini potranno controllare la qualità dell'acqua dal monitor installato sulla struttura che riporterà i risultati delle circa 9.000 analisi annue condotte sul nostro acquedotto. gli stessi dati che proprio in queste ultime settimane sono riportati anche nelle bollette Hera per il servizio idrico. L’investimento per questa Casa dell’Acqua, arricchita con immagini caratteristiche del territorio, è stato sostenuto dal Comune, coadiuvato da Romagna Acque-Società delle Fonti, Unica Reti, Hera Spa e dalla sua partecipata Adriatica Acque.

I cittadini potranno prelevare l'acqua liscia gratuitamente, mentre l'acqua gassata, che sarà gratuita per la prima settimana a scopo promozionale,  avrà un costo di 5 centesimi al litro, che si potranno pagare direttamente in monete, oppure con una chiavetta ricaricabile, che si potrà richiedere al numero verde gratuito di Adriatica Acque 800 323 800. I costi della gestione e manutenzione saranno in capo ad Adriatica Acque, che si occuperà del prelievo dell’incasso, trattenendolo fino alla cifra utile per sostenere i costi degli interventi.

Dalle stime del progetto si prevede che saranno circa 300.000 le bottiglie in plastica risparmiate e 375 gli svuotamenti di cassonetti per la raccolta della plastica risparmiati all’ anno, circa 50 le tonnellate di CO2 non emesse in atmosfera. Oltre ai vantaggi per l'ambiente (meno plastica) ci saranno anche riscontri positivi per le famiglie che ne usufruiranno: in base ai consumi delle Case dell’Acqua già  installate sul territorio cesenate (1.500 litri media al giorno), ipotizzando un costo medio di 0,20 €/litro dell’acqua in bottiglia, tolto il costo dell’acqua gasata (0,05 €/litro), si prevede un risparmio economico di circa 250 / 300 euro all’anno per le famiglie che la utilizzeranno.

La ‘Casa dell’Acqua’ rappresenta un’opportunità per ricordare ancora una volta alla cittadinanza che bere acqua del rubinetto è una scelta sicura, economicamente vantaggiosa e sostenibile. Inoltre diventerà un luogo di socializzazione, che ricreerà quelle situazioni tipiche dell’Italia degli anni settanta, con i fontanelli che rappresentavano il luogo di ritrovo, fornendo acqua da attingere, non solo per uso potabile.

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