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Ospitare uno studente straniero in famiglia: tutto quello che c'è da sapere

Grazie ai programmi sviluppati da Intercultura, Associazione di volontariato senza scopo di lucro presente in 159 città italiane, ogni anno centinaia di adolescenti provenienti da tutto il mondo vengono accolti nel nostro Paese da una famiglia e frequentano le nostre scuole

Vivere un'esperienza internazionale pur rimanendo a casa? Si può. E non si tratta solo di una possibilità, ma di una vera e propria opportunità per crescere come persone e come cittadini consapevoli del proprio ruolo nella società civile. In un momento in cui abbiamo dovuto temporaneamente ridurre la possibilità di viaggiare oltre confine, è però possibile vivere un’esperienza di viaggio virtuale attraverso le diverse culture del mondo aprendo la propria porta di casa per accogliere uno studente straniero.

Grazie ai programmi sviluppati da Intercultura, Associazione di volontariato senza scopo di lucro presente in 159 città italiane, ogni anno centinaia di adolescenti provenienti da tutto il mondo vengono accolti nel nostro Paese da una famiglia e frequentano le nostre scuole per un periodo che può variare dall’intero anno scolastico, ai 6, 3, 2 mesi. Nel rispetto delle norme di sicurezza il programma è riuscito ad andare avanti anche in questi mesi, con l’arrivo di circa 500 ragazzi che, insieme alle loro famiglie ospitanti, hanno contribuito a mantenere vive queste importanti esperienze di cui beneficia l’intera comunità locale.  Tra questi vi sono anche Ceren dalla Turchia e Luisa dal Brasile, arrivate a settembre nel nostro centro locale, dove rimarranno fino a luglio.

Durante la primavera si svolge la selezione delle nuove famiglie che accoglieranno gli studenti in arrivo a partire da settembre 2022.  Gli attori di questo percorso sono la famiglia e la scuola ospitanti e i volontari locali che seguono passo passo l’esperienza dello studente e di chi lo ospita: dalle pratiche burocratiche e scolastiche e un vero e proprio percorso di formazione e assistenza atto a ottimizzare i benefici dell’esperienza di ospitalità. Alle scuole, in particolare, Intercultura offre la possibilità di partecipare a seminari di formazione dedicati all’accoglienza di uno studente straniero in classe e laboratori didattici sia in presenza che online.

Quali sono i passaggi

Un incontro con i volontari è il primo passo da compiere per una famiglia interessata a ospitare. I volontari potranno chiarire i dubbi, mettere  in contatto con altre famiglie della zona che hanno già ospitato, aiutare nella compilazione della domanda di partecipazione.

Quando verrà confermato che ci sono studenti disponibili, inizierà la fase di preparazione. I volontari analizzeranno i profili degli studenti in arrivo da tutto il mondo e selezioneranno quello più adatto per la famiglia. Contemporaneamente organizzeranno incontri con altre famiglie della zona che intendono ospitare, per favorire la conoscenza reciproca e confrontarsi sulle aspettative. In questa fase viene definita anche l’iscrizione a scuola

Spiega Nicole Vignoli, presidente del centro locale: “Le migliaia di famiglie e di scuole che in questi 65 anni di vita di Intercultura hanno vissuto un’esperienza di ospitalità possono confermare che accogliere uno studente di un altro Paese è un modo di rigenerarsi come genitori per dare nuova linfa alla famiglia. È una conseguenza naturale: l'energia del nuovo arrivato riempie la vita e il cuore di chi lo accoglie, non solo la sua casa o l’aula scolastica.  Ospitare uno studente dall'estero con Intercultura è un'esperienza che dura nel tempo. Il ragazzo o la ragazza che varca la soglia di casa da sconosciuto, diventa presto un figlio, un amico e lo sarà per sempre. Nella vita di tutti i giorni non mancheranno punti di vista diversi, come succede tra adulti e adolescenti, da superare insieme. Ospitare significa scoprire nuovi valori affettivi e nuove conoscenze delle culture del mondo: la ricetta ideale per arricchire per sempre la famiglia o il gruppo classe”.

Informazioni

Per chi fosse interessato ad avere maggiori informazioni sulla possibilità di accogliere uno studente straniero nella provincia di Forlì-Cesena può contattare il responsabile dei programmi di ospitalità Arianna Kheshti (3488613472) oppure visitare il sito www.intercultura.it/famiglie

L’Associazione Intercultura Onlus (www.intercultura.it) Intercultura è un’Associazione di volontariato senza scopo di lucro, fondata in Italia nel 1955, eretta in Ente Morale posto sotto la tutela del Ministero degli Affari Esteri e riconosciuta con decreto dal Presidente della Repubblica (DPR n. 578/1985). L’Associazione è gestita e amministrata da migliaia di volontari, che hanno scelto di operare nel settore educativo e scolastico, per sensibilizzarlo alla dimensione internazionale. È presente in 159 città italiane ed in 65 Paesi di tutti i continenti, attraverso la sua affiliazione all’AFS ed all’EFIL. Ha statuto consultivo all’UNESCO e al Consiglio d’Europa e collabora ad alcuni progetti dell’Unione Europea. Ha rapporti con i nostri Ministeri degli Esteri e dell’Istruzione, Università e Ricerca. A Intercultura sono stati assegnati il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio e il Premio della Solidarietà della Fondazione Italiana per il Volontariato per l’attività in favore della pace e della conoscenza fra i popoli. L’Associazione promuove, organizza e finanzia scambi ed esperienze interculturali, inviando ogni anno centinaia di ragazzi delle scuole secondarie a vivere e studiare all’estero ed accogliendo nel nostro paese altrettanti giovani di ogni nazione che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole. Inoltre Intercultura organizza seminari, conferenze, corsi di formazione e di aggiornamento per Presidi, insegnanti, volontari della propria e di altre associazioni, sugli scambi culturali. Tutto questo per favorire l’incontro e il dialogo tra persone  di tradizioni culturali diverse ed aiutarle a comprendersi e a collaborare in modo costruttivo.
 

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