"Imago Nativitas": tra storia e videomapping la suggestiva installazione alla corte del Castello Malatestiano
La Fondazione Tito Balestra onlus, lo spazio museale, di ricerca e sperimentazione culturale a Longiano aderisce l'11 dicembre alla giornata del contemporaneo indetta da AMACI, l'importante associazione dei Musei d'Arte contemporanea Italiani, con l'affascinante installazione "Imago nativitas"che coniuga arte, storia e tecnologia nel contesto della corte del Castello Malatestiano.
L'installazione pensata per la manifestazione Longiano dei Presepi ogni anno si arricchisce di nuove sfumature, Nativitas comprende una proiezione e un videomapping in cui si vedranno scorrere più di 100 immagini a tema natività in un excursus che va dall'arte antica a quella contemporanea. Saranno due le installazioni: la prima sarà visibile all'interno della corte, incorniciata dagli archi che guardano la torre civica dove il pubblico sarà accolto da un cielo stellato, la seconda , più grande, sarà proiettata sulla parete sud e visibile salendo dalle scalette e dalle colline antistanti . Un'esperienza che colpisce specialmente dal tramonto, quando si possono apprezzare maggiormente le luci e i colori di questa originale installazione artistica.
“Un lavoro che ha richiesto molto tempo di catalogazione e ricerca delle immagini unico nel suo genere, dichiara il direttore della Fondazione Flaminio Balestra - ogni natale abbiamo abituato il pubblico a natività molto particolari, concettuali, perché il nostro intento è quello della formazione di pensiero come lo è tutta l'arte moderna di cui il nostro polo è tra i più seguiti e attivi dell’Emilia Romagna".
Chi si recherà a visitare l'installazione dalle ore 18 alle ore 19.00 del 11 dicembre riceverà un coupon per visitare la collezione situata nelle stanze del castello con ingresso ridotto. Imago Nativitas sarà visitabile fino al 9 gennaio ed è frutto della collaborazione tra la Fondazione Tito Balestra, la compagnia dell’I un gruppo spontaneo di Longianesi che lavora per lo sviluppo culturale della città e con l'aiuto di associazione astronomica del Rubicone