Venerdì di musica alla golena del fiume Rubicone, con repertorio carioca e apertura del 'Chiosquito'
Tre concerti nella golena del fiume Rubicone. È il programma di 'Un fiume di jazz', al via venerdì 23 luglio, per la 'Dolce estate' di Savignano sul Rubicone, accompagnata dall’apertura di Chiosquito, punto ristoro con bevande e snack.
La rassegna 'Un fiume di jazz' nasce da un progetto fatto di passioni che si uniscono, la passione di chi si dedica completamente all’arte, come Rimini Jazz Club, e di chi si dedica completamente alla ricerca per nuove possibilità di diagnosi e cura del dolore cronico come la Fondazione Isal. Si comincia il 23 luglio con il live di 'Choro de Rua', duo composto dalla flautista Barbara Piperno e dal chitarrista Marco Ruviaro, e Barbara Casini, dedita al repertorio carioca. Il 30 luglio sarà la volta del duo D’Alessandro – Papia e il 13 agosto conclusione con Giovanna Famulari solo.
Lo Choro, genere musicale brasiliano sviluppatosi a cavallo fra l’800 e il ‘900, rappresenta insieme al Samba una delle prime manifestazioni di musica specificamente brasiliana. Malgrado le sue antiche origini, è tutt’ora praticato dalle nuove generazioni di musicisti, sia a livello interpretativo che compositivo. Nell’arco del tempo molti di questi brani originariamente strumentali hanno guadagnato un testo, spesso scritto da poeti e parolieri famosi. In questo concerto Barbara Casini ha voluto unire la sua curiosità e versatilità alla straordinaria bravura e affiatamento di Barbara Piperno e Marco Ruviaro (il duo Choro De Rua)per affrontare il repertorio dello Choro cantato, attingendo a grandi classici e composizioni di autori più recenti e contemporanei.
Inizio alle 21. L’ingresso è a offerta libera. Il ricavato sarà devoluto a sostegno della ricerca e cura del dolore cronico promossa da Isal.
Chiosquito, al debutto nella stessa serata, proseguirà l’apertura tutte le sere fino al 30 settembre. Un servizio nuovo in una zona della città, quale la golena del fiume Rubicone, che è già un punto di incontro per molti giovani e non solo, in uno spazio naturalistico suggestivo e particolarmente amato come l’ansa del fiume più vicina e accessibile dal centro storico.