Uno sguardo su Dante Arfelli: l’uomo, il padre e lo scrittore
Lunedì 3 febbraio, alle ore 16,00, presso la Legnaia di Casa Moretti, riprendono gli appuntamenti di Salotto d’Autore, organizzati dall’Università per gli Adulti.
Coordina gli incontri la giornalista Alma Perego.
“Il primo “Salotto d’autore” dell’anno accoglie un ospite che interpreta appieno il tema “Da dove veniamo, Chi siamo, Dove andiamo?”. E’ Fiorangela Arfelli che da Ravenna, dove vive, ritorna per l’occasione nella sua Cesenatico.
Fiorangela Arfelli ci parlerà di Dante Arfelli, suo padre, ci racconterà dell’uomo, del padre e dello scrittore, in un tracciato di vissuto che contempla la sua infanzia e l’adolescenza a Cesenatico, mettendo a fuoco un quadro familiare complesso e affascinante che renderà con l’ausilio di fotografie e documenti d’epoca di non facile reperimento, che ben incorniciano i periodi storici, in un atto d’amore e di generosità intellettuale che l’ha resa partecipe di una storia familiare che ha lasciato il segno nella sua vita di donna e di scrittrice.
Non è “superfluo” ricordare oggi chi è stato Dante Arfelli, poiché oltre alla scuola media a lui intitolata a Cesenatico, le nuove generazioni conoscono poco ciò che ha rappresentato quest’uomo che nei primi anni del dopoguerra è stato acclamato quasi al pari di Albert Camus, il noto filosofo e scrittore francese.
Dante Arfelli è stato negli anni ’50, e precisamente nel 1949, il “caso letterario” in Italia, in Francia, ma soprattutto negli Stati Uniti, dove il suo libro “I Superflui” è stato edito da Scribner di New York, editore di Hemingway, e venduto in ottocentomila copie.”
Fiorangela Arfelli, nata a Cesenatico, vive e lavora a Ravenna. Figlia d’arte, si laurea presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna e per diversi anni insegna nei licei. Lasciata la scuola nel 1990, fonda a Ravenna il circolo culturale “Il Don Chisciotte” di cui diventa presidente per tre anni. I suoi testi poetici figurano in diverse antologie e riviste. E’ stata segnalata, per la sezione inediti, in varie edizioni del Premio Montale (1995 e 1997), e attualmente fa parte della giuria del Premio stesso. Nel 2000 ha pubblicato il romanzo “Il Prologo del Silenzio” e ha diretto, come regista, opere di prosa al Petrella di Longiano e al Rasi di Ravenna. Dal 2006 al 2008 ha ricoperto il ruolo di esperto della Commissione Culturale del Comune di Ravenna. Ha gestito corsi di letteratura, cinema e arte per il personale docente della Provveditorato di Ravenna. Nel 2016 ha diretto a Ravenna la pièce teatrale”Nella terra delle comete”.