Una conversazione su tutela e storia dell’arte con Tomaso Montanari

Name: Una conversazione su tutela e storia dell’arte con Tomaso Montanari
Start: 2019-10-02
Location: sala “Dradi Maraldi” della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena

Dove sala “Dradi Maraldi” della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena Indirizzo non disponibile

Quando Dal 02/10/2019 al 02/10/2019 17.30

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Redazione

20 settembre 2019 12:42

Mercoledì 2 ottobre alle 17,30 nella sala Dradi Maraldi della Fondazione CRC si tiene un incontro dedicato alla tutela e alla storia dell’arte.

Organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e da Crédit Agricole Italia, l’appuntamento si propone di richiamare l’attenzione della cittadinanza sull’importanza della Galleria dei dipinti antichi di preprietà dei due enti, e del provvedimento ministeriale che ha evitato il rischio di trasferimenti o dispersioni di una parte importante del patrimonio artistico di Cesena, e che è alla base di un progetto che prevede la costituzione di un’unica Pinacoteca cittadina.

All’incontro partecipano lo storico dell’arte Angelo Mazza, il Soprintendente Arch. Giorgio Cozzolino e, ospite d’eccezione, lo storico dell’arte Tomaso Montanari.

Tomaso Montanari (Firenze 1971), normalista, è professore ordinario di Storia dell’arte moderna presso l’Università per Stranieri di Siena, dopo aver insegnato all’Università di Napoli ‘Federico II’ e a quella di Roma ‘Tor Vergata’. Si è occupato segnatamente della storia dell’arte romana del XVII secolo. Del 2012 è “Il Barocco” (Einaudi), del 2016 “La libertà di Bernini. La sovranità dell’artista e le regole del potere” (Einaudi), del 2018 “Velázquez e il ritratto barocco”, Torino, Einaudi.
Negli ultimi anni ha pubblicato alcuni saggi sullo stato del patrimonio artistico italiano e sulla funzione civile della storia dell'arte: “A cosa serve Michelangelo?” (Einaudi 2011), “Le pietre e il popolo” (minimum fax 2013), “Privati del patrimonio” (Einaudi 2015), “Cassandra muta. Intellettuali e potere nell’Italia senza verità” (Edizioni del Gruppo Abele, 2017), “Costituzione italiana. Articolo 9” (Carocci 2018). Ha vinto il Premio Giorgio Bassani di Italia Nostra per il giornalismo in difesa del patrimonio culturale. Ha ricevuto dal Presidente della Repubblica l'onorificenza di Commendatore "per il suo impegno a difesa del nostro patrimonio".