Tra gli enigmi della civiltà umana: come sono state costruite le piramidi?
Mercoledì 5 Febbraio 2019 ore 20,45 presso il Circolo Arci di Borella di Cesenatico (via Cesenatico 222) si tiene il quarto incontro dedicato ad uno dei più sconcertanti enigmi della civiltà umana. Come sono state costruite le piramidi. Ospite di questo incontro è l'esperto di egittologia Gianni Rossi.
Fra i problemi più ardui posti dall’archeologia egiziana e non ancora risolti in maniera soddisfacente, rimane quello della costruzione delle grandi piramidi. Le piramidi di Giza figurano tra le opere più grandiose create dalla mente e dalla mano dell’uomo. Opere imponenti dell’architettura antica, caratterizzata da una struttura precisa, da staticità assoluta e con orientamento esatto, le piramidi hanno colpito l’immaginazione degli uomini di tutti i tempi. La loro figura geometrica che si staglia nel cielo sembra il prodotto di una scienza arrivata a una sintesi tale da sembrare la manifestazione perfetta di una teoria matematica o astronomica. Quando appaiono in lontananza, sorge spontanea la domanda se sia opera della natura o un prodigioso prodotto del lavoro umano. L’attuazione di simili opere solleva una serie di problemi che per lungo tempo sono sembrati insolubili.
Come poterono gli antichi egizi, più di ventisette secoli prima della nostra era, estrarre dalle ave enormi blocchi di pietra, tagliarli, trasportarli da una riva all’altra del fiume e soprattutto innalzarli, nel caso della piramide di Cheope fino alla sorprendente altezza di 146 m, con una disponibilità di mezzi che forzatamente dovevano essere modesti?
Quali incredibili capacità costruttive si nascondono dietro la bellezza e l’imponenza delle piramidi egiziane, che da secoli stupiscono viaggiatori, curiosi e specialisti di tutto il mondo?
Come sono stati lavorati e quindi elevati quegli enormi blocchi di pietra che la costituiscono?
Gianni Rossi, grande esperto di egittologia, illustrerà le nuove ipotesi, nate grazie alle nuove scoperte ottenute dall’utilizzo di nuove tecnologie di indagine, come la fotogrammetria con visione tridimensionale, misurazioni con laser, droni, analizzate tramite computer che hanno svelato importanti novità, come quella di vedere addirittura cosa si cela sotto la sabbia senza bisogno di scavare, che ci permetteranno di comprendere meglio e dare alcune risposte all’enigma di come sono state costruite le piramidi. La conferenza sarà supportata da immagini.
La partecipazione è libera.