Torna la "Poesia dai manoscritti": si ascoltano i versi di Lucrezio tradotti dal professor Grazzini
Dopo aver esplorato la lirica di Orazio e di Giovenale, torna “Poesia dai manoscritti”, la rassegna teatrale e di letture attraverso cui ERT Fondazione e la Biblioteca Malatestiana di Cesena condividono letture di testi poetici latini tratti dalle opere di Lucrezio, con un omaggio a Giacomo Leopardi, e Virgilio, tramandati nei codici della Biblioteca Malatestiana.
Sabato 27 marzo, alle ore 18, sulle pagine Facebook della Malatestiana, di ERT e del Teatro “A. Bonci” viene presentato il nuovo appuntamento. Al centro delle letture ci sarà “Il De rerum natura” di Lucrezio, la cui traduzione dei testi è stata curata dal professore Stefano Grazzini e dai partecipanti al “Laboratorio TraLet” del Dipartimento di Studi Umanistici – Università degli Studi di Salerno: Antonia Angiuoni, Angela Barretta, Annachiara Laterza, Danila Trapanese. L’opera verrà introdotta dalla Direttrice scientifica Giliola Barbero e dagli interventi del professor Grazzini. L’Inno a Venere, l’Empia religio, l’Inno a Epicuro e La natura matrigna sono i frammenti del poema portati in voce dagli attori della Compagnia permanente di ERT Fondazione Diana Manea e Michele Di Giacomo.
Il quarto appuntamento del format, che sarà trasmesso sabato 3 aprile, sempre alle 18, sarà invece un omaggio all’Eneide di Publio Virgilio Marone, con la traduzione a cura di Alessandro Fo, Giulio Einaudi Editore 2012 (Nuova Universale Einaudi, nuova serie, 8).
“Con Poesia dai manoscritti – commenta la Direttrice scientifica Giliola Barbero – offriamo la possibilità di conoscere e approfondire i versi dei poeti latini conservati nella Biblioteca Malatestiana raccontando l’avvincente destino dei manoscritti che li hanno tramandati nel tempo. L’obiettivo principale di questa iniziativa è di condividere con il pubblico della biblioteca momenti dedicati alla poesia, oltre le limitazioni dell'attuale pandemia. Al contempo la finalità della Malatestiana è di mettere in luce come la salvaguardia di questo patrimonio manoscritto abbia permesso la trasmissione e la diffusione attraverso i secoli di opere la cui eco risuona nella poesia moderna e contemporanea”.