Torna in scena "Ciccioni", lo spettacolo che racconta l'obesità
Nato come rappresentazione e laboratorio teatrale che diventa percorso terapeutico e liberatorio, lo spettacolo “Ciccioni” continua il suo fortunato percorso andando in scena, in replica, sabato 26 ottobre, alle ore 20.45, nel teatro della parrocchia Maria Immacolata, via Paradiso 91, di Case Finali di Cesena.
Ciccioni nasce dal fortunato incontro tra il mondo del teatro e quello dell'obesità, o come amano dire i protagonisti del progetto, tra due “sartorie”: quella dell'Associazione Sartoria Teatrale e quello della chirurgia bariatrica dell'Ospedale Morgagni – Pierantoni di Forlì, diretta dal primario Alberto Zaccaroni e rappresentata, anche sulla scena, dal chirurgo Dario Bettini (in entrambe si taglia e si cuce).
Ciccioni parte dal laboratorio teatrale innestatosi nel percorso psicoterapeutico svolto prima di affrontare l'intervento che cura l'obesità. In scena i pazienti obesi ed ex obesi si raccontano catarticamente: il copione nasce dai loro drammi personali, rielaborati in forma teatrale da Stefania Polidori, regista dello spettacolo. Dietro l'obesità si nascondono storie di sopraffazione, abusi, bullismo, emarginazione. Il palco li ha liberati dalle loro ossessioni, dalle loro angosce. Si tratta di un teatro che fa bene a chi lo fa e a chi lo guarda, un teatro con una funzione terapeutica. Oggi la connessione tra teatro e sala operatoria è quantomai salda, i pazienti ed ex pazienti obesi hanno ritrovato l'equilibrio, si sono trasformati in veri attori e calcare il palcoscenico è diventato un bisogno, una necessità. Attraverso la chirurgia bariatrica e il teatro sono rinati nel corpo e nella mente.