Toni Servillo legge Napoli, si recuperano le date rinviate a marzo
Si recuperano mercoledì 27 e giovedì 28 aprile (ore 21) al Teatro Bonci di Cesena le date di Toni Servillo legge Napoli rinviate a marzo: il pluripremiato attore di cinema e di teatro si immerge nella sostanza verbale di dieci poeti e scrittori che di Napoli hanno conosciuto bene la carne e il cuore.
Lo spettacolo è un sentito omaggio alla cultura partenopea, è il ritratto di una città dai mille volti e dalle mille contraddizioni, divisa fra l’estrema vitalità e lo smarrimento più profondo, una città di cui la lingua è il più antico segno. Servillo darà voce a dieci poeti e scrittori che offrono il quadro di una realtà impietosa, tra pulsioni e pratiche, carne e sangue. “Ho scelto questi testi”, rivela un appassionato Servillo, “perché ne emerge una lingua viva nel tempo, materna ed esperienziale, che fa diventare le battute espressione, gesto, corpo”.
Accanto a poemetti considerati grandi classici del Novecento come Lassamme fa’ a Dio di Salvatore di Giacomo e De Pretore Vincenzo di Eduardo De Filippo, due liriche di Ferdinando Russo e l’attualissima Fravecature di Raffaele Viviani; la sanguigna e veemente invettiva di A sciaveca di Mimmo Borrelli e la lingua contemporanea, colta e allusiva di Litoranea di Enzo Moscato, tagliente riflessione sulle contraddizioni e sul degrado di Napoli, che nel 1991 costituiva il finale di Rasoi, spettacolo-manifesto di Teatri Uniti.. Assolutamente inedite e composte per la circostanza sono O vecchio sott’o ponte di Maurizio De Giovanni, che racconta l’inumano dolore per la perdita di un figlio, e Sogno napoletano di Giuseppe Montesano, in cui, dichiarata la dimensione onirica, l’apocalisse lascia il passo a un salvifico risveglio delle coscienze. Entrambe si infrangono nella sequenza, aspra e feroce, di Napule, crudo ritratto della città scritto da Mimmo Borrelli. Novanta intensi minuti che l’attore conclude con 'A livella di Totò, Primitivamente di Raffaele Viviani, ‘Nfunno di Eduardo De Filippo e Cose sta lengua sperduta di Michele Sovente.
di seguito la locandina dello spettacolo:
essai - mercoledì 27 e giovedì 28 aprile 2016, ore 21
TONI SERVILLO LEGGE NAPOLI
testi di Salvatore Di Giacomo, Eduardo de Filippo, Ferdinando Russo, Raffaele Viviani, Mimmo Borrelli, Enzo Moscato, Maurizio De Giovanni, Giuseppe Montesano, Antonio De Curtis (Totò), Michele Sovente
con Toni Servillo
Teatri Uniti