"Innesti 2015": "Voci di tenebra azzurra" di con Mariangela Gualtieri al Teatro Valdoca
Il percorso di Innesti 2015 prosegue a Cesena con la proposta dell’ultima produzione di Teatro Valdoca, "Voci di tenebra azzurra", di e con Mariangela Gualtieri, regia, scene e luci di Cesare Ronconi, da venerdì a domenica in serale per il pubblico e dal 27 al 30 aprile in replica per le Scuole superiori – in alternanza con “Le giovani parole” - al mattino. Dopo i grandi affreschi di Paesaggio con fratello rotto e Caino, Voci di tenebra azzurra è una piccola, preziosa pièce di vivo teatro, in cui una figuretta mite e inquietante, né maschio né femmina, abita la scena disponendosi al dialogo con interlocutori non visibili, in un’apertura che chiama in campo le maestre e i maestri del passato, ciò che hanno detto e pensato.
«Come sono le voci di tenebra azzurra?» scrive Mariangela Gualtieri «Questa definizione pascoliana è inafferrabile, quasi stordente. E dove sono? dentro? fuori? di questo mondo? di un altro mondo nel mondo? e a chi appartengono? Forse a chi “nei secoli ha ragionato in noi”, nel nostro sangue umano, ma anche agli animali mansueti che si fanno mangiare, come l’agnello, e che sono anch’essi in noi. Forse agli antenati, ai poeti che non ci sono più, ai poeti vivi, i più arrischianti, secondo la filosofia». Voci di tenebra azzurra vuol essere dunque «una doppia convocazione, ai poeti vivi e morti in primo luogo» continua la Gualtieri. «A loro va la gratitudine di chi ha ereditato tesori che non invecchiano, non diminuiscono se vi si attinge. E agli spettatori: convocati ad esserci nella forma massima della partecipazione, in un ascolto quasi meditante.»
In un “non dove” arcaico e prossimo, spazio scenico profondo disegnato dalla regia e dalle luci di Cesare Ronconi, Gualtieri struttura il suo recitato in un monologo fitto di domande, domande piene di ombra, intorno a questioni antichissime e ritornanti ad ogni generazione, in quella che lei considera come sua prima vera prova d'attrice. E le pascoliane voci di tenebra azzurra, in modo “inafferrabile, quasi stordente”, sembrano rispondere. Voci di tenebra azzurra sarà in replica per il pubblico venerdì (ore 21.00), sabato e domenica (ore 18.00).
REPLICHE PER LE SCUOLE - A seguire, i ragazzi delle scuole Superiori di Cesena incontreranno la poesia di Gualtieri, nelle mattine dal 27 al 30 aprile, attraverso le repliche di Voci e del rito sonoro Le giovani parole, proseguendo un dialogo tra il Teatro Valdoca e le scuole della nostra città cui le classi partecipano in uno scambio vivo e risvegliante. «In un tempo accelerato e distratto, nel quale i ragazzi hanno poche occasioni di indagine profonda, di introspezione, di conoscenza di sé - scrive la Gualtieri - la poesia pare essere il miglior farmaco, un farmaco nel quale si ripone in genere poca fiducia e che invece è nutrimento prezioso e raro per la crescita psichica dei nostri giovani». Voci di tenebra azzurra è una produzione Teatro Valdoca, in collaborazione con il Teatro A. Bonci di Cesena, con il sostegno di Comune di Cesena e il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia Romagna, Provincia di Forlì-Cesena. Abiti e oggetti di scena sono di Patrizia Izzo; fonico: Luca Fusconi.