Si conclude la rassegna “Chi dice donna dice dono” a Savignano
#Leggere per ballare®, ballare per combattere la #violenza nei confronti delle donne. Sabato 15 novembre 2014 il Teatro Moderno di Savignano sul Rubicone ospiterà lo spettacolo #Vittime del silenzio l’ultimo appuntamento della rassegna Chi dice donna dice dono promossa dalla Commissione Cultura interparrocchiale di Savignano sul Rubicone e San Mauro Pascoli con il Patrocinio del Comune di Savignano.
Negli appuntamenti primaverili di sabato 1 marzo e venerdì 21 marzo la rassegna aveva visto protagoniste, sempre al Teatro Moderno, la ballerina, cubista in gioventù, suor Anna Nobili e Rita Giaretta, la suora che combatte il racket, fondatrice di #Casa Rut.
Il terzo e ultimo appuntamento vedrà sul palcoscenico del Moderno le scuole di danza Laboratorio Danza Teatro di Longiano diretta da Heidi Pasini, Gruppo Danza Forlimpopoli diretta da Giulia Coliola, Dance Studio Faenza diretta da Luna Ronchi e Danza&Danza di Castel Bolognese diretta da Alessandra Scardovi, associate a Romagna Danza, che daranno vita allo spettacolo Vittime del silenzio per la regia di Arturo Cannistrà e la direzione artistica di Arturo Cannistrà, Bianca Belvedere Bonino e Giulia Coliola.
“Lo spettacolo Vittime del Silenzio, progetto Leggere per Ballare® in cui il testo letto o recitato si integra con musica e coreografia, vuole far comprendere come . spiega Bianca Belvederi Bonino - attraverso una scarsa documentazione storica (il silenzio dei tempi) la violenza nei riguardi delle donne abbia pervaso il mondo fin dall’antichità”.
E’ umanamente impossibile documentare gli episodi di violenza, nella storia, nei riguardi delle donne, perchè su questa storia tragica ha sempre dominato il silenzio; un silenzio assordante soprattutto quello che riguarda la violenza domestica, lo stupro di guerra ed etnico, le mutilazioni dovute ad una cultura millenaria ed il femminicidio con gli aborti selettivi o gli stupri “correttivi”, i matrimoni riparatori. Soltanto ultimamente e soprattutto con la Dichiarazione delle Nazioni Unite (1993, Art.1) e la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla Prevenzione e la Lotta contro la Violenza nei Confronti delle Donne e la Violenza Domestica (Istanbul, 11 Maggio 2011) la vilenza nei riguardi della donna è diventato tema e dibattito politico, ma ad oggi in ogni parte del mondo, in tutte le classi sociali o culturali e in tutti i ceti economici, quotidianamente avviene un episodio di violenza nei riguardi della donna. E’ indispensabile formare i bambini fin dalla più tenera età al rispetto nei confronti dell’elemento femminile.
Inizio ore 20,45, ingresso a offerta libera.