“Molly Sweeney”, il teatro Distracci porta in scena uno spettacolo al buio
Essere immersi nella penombra, avvolti solo da una debole luce, per trovarsi esattamente nelle condizioni di un non vedente. E così lo spettatore sentirà ancora più vicino il disagio che può provare una persona cieca. E’ questo il valore aggiunto dello spettacolo che Giuseppe Viroli e Cristina Casadei del Teatro Distracci porteranno in scena venerdì 23 gennaio alle 20.30 nell’aula magna della Biblioteca Malatestiana dal titolo “Molly Sweeney”.
Si tratta di una piéce teatrale del 1994 scritta dal drammaturgo irlandese Brian Friel e in parte ispirata al saggio di Oliver Sacks “Vedere e non vedere”.
Vi si narra la vicenda di una donna cieca fin quasi dalla nascita. Cieca, ma serena in un mondo di pure sensazioni tattili e uditive. Una condizione che sembra clinicamente irrimediabile. Dall'altra parte, c’è un oftalmologo in crisi professionale che vede nella paziente una possibilità di riscatto per sé, e cerca il quasi impossibile: farle riacquistare la vista. Ma soprattutto farle cambiare mondo, farla imparare a vedere, in modo che il contatto con la nuova dimensione, dopo 40 anni di nebbiosa tranquillità, non la annienti.
L’ingresso è gratuito. Per maggiori informazioni, tel. 0547/610892