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Per il Bonci 2012-2013 Zingaretti, De Filippo e Paola Gassmann

Teatro, opera, musica, danza: per la Stagione 2012-13 - in campagna abbonamenti da martedì - il Teatro Bonci compone un ricco carnet di proposte attraversando epoche, stili e gener

Teatro, opera, musica, danza: per la Stagione 2012-13 - in campagna abbonamenti da martedì - il Teatro Bonci compone un ricco carnet di proposte attraversando epoche, stili e generi, fra tradizione del classico e esplorazione dei territori artistici più vivaci dalla scena contemporanea internazionale. Da ottobre 2012 a aprile 2013 sono in programma 33 titoli per un totale di 61 serate di spettacolo.

I padri della letteratura drammatica accanto agli scrittori che raccontano il presente; i talenti indiscussi dello spettacolo dal vivo e i volti più interessanti del nuovo cinema italiano; la danza classica e la migliore coreografia contemporanea; la musica sinfonica, i solisti più prestigiosi, i grandi innovatori del jazz: anche per la Stagione 2012-13 si conferma il particolare mix di tradizione e nuovi fermenti, storia e attenzione ai capofila della scena attuale, che negli ultimi anni ha decretato il costante successo del Teatro Bonci. Novità 2012-13 è la formula di abbonamento ZAPPING MINI, che offre la possibilità di scegliere 6 spettacoli dall'intero programma, senza limiti di genere, alla tariffa speciale di 100 euro: ideata, con un occhio alla crisi, per chi è attento a contenere le spese ma non vuole rinunciare alla libertà dell'abbonamento flessibile.

TEATRO

Scorrendo i titoli delle sezioni teatro emerge in filigrana un dialogo a più voci su alcuni dei grandi temi che definiscono l'uomo moderno: il dolore, la follia, la responsabilità individuale, l'illusione, il vizio, il desiderio, il rapporto con il potere, la funzione dell'arte, la politica, l'idealismo, la paura, l'amore. Si spazia dai "classici" -  Euripide, Shakespeare, Goldoni, Pirandello, Tennessee Williams, Eduardo De Filippo - fino ai testi più recenti - di Vitaliano Trevisan, Rafael Spregelburd, Sergio Claudio Perroni, Ronald Harwood, Martin Crimp, Igor Tuveri, Mariangela Gualtieri - che rimettono al centro del palcoscenico la più profonda natura umana, fatta di grandezza e miseria, di fragilità ma anche di sentimenti e valori forti, ironia e coraggio di misurarsi con il dolore.

La Prosa - che riduce i titoli da 8 a 7 - apre in grande stile, con una nuova produzione ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione (e Teatro Stabile di Catania) che affronta, con cifra attualissima, un "classico" della drammaturgia contemporanea: UN TRAM CHE SI CHIAMA DESIDERIO di Tennessee Williams, con Laura Marinoni - "Premio Hystrio" 2012 all'interpretazione - e Vinicio Marchioni - "Premio Biraghi" al Festival di Venezia 2011 per il film 20 sigarette - diretti da Antonio Latella, artista italiano fra i più celebrati in Europa, che per questo lavoro ha appena vinto il "Premio Hystrio" alla regia (22-25 novembre 2012).

Segue WORDSTAR(S), testo sulla figura di Samuel Beckett scritto per il teatro da Vitaliano Trevisan, una delle voci più graffianti e potenti della letteratura italiana odierna: la regia è di Giuseppe Marini - una nuova firma di qualità, che il pubblico del Bonci ha apprezzato anche durante la scorsa Stagione (Romeo e Giulietta) - e principali interpreti sono Ugo Pagliai e Paola Gassman (prodotto da Teatro Stabile del Veneto, 6-9 dicembre 2012).

All'inizio del 2013 è di scena LA GRANDE MAGIA di Eduardo De Filippo, spettacolo realizzato dal figlio del grande maestro, Luca De Filippo, per la Stagione 2012-13 (a Cesena dal 17 al 20 gennaio); mentre a febbraio è atteso MACBETH di William Shakespeare (produzione Teatro Stabile di Torino e Teatro Stabile del Veneto, dal 7-10) interpretato da Giuseppe Battiston - icona del cinema d'autore e applaudito protagonista delle ultime stagioni teatrali con Orson Welles' Roast e 18mila giorni. Il pitone - per la regia di Andrea De Rosa, regista dal segno raffinato, che il pubblico cesenate conosce anche per gli spettacoli in cui ha diretto Umberto Orsini (La tempesta, Molly Sweeney).

Seguono LA MODESTIA, dell'argentino Rafael Spregelburd, una lucida analisi dei vizi capitali della nostra società, che la magistrale regia di Luca Ronconi affida ad alcuni fra i migliori nuovi attori della scena italiana, Francesca Ciocchetti, Maria Paiato, Paolo Pierobon, Fausto Russo Alesi (una coproduzione del Piccolo Teatro di Milano con il Festival dei Due Mondi di Spoleto e il Mittelfest, 7-10 marzo 2013); IL VENTAGLIO di Carlo Goldoni, nella frizzante rilettura di Damiano Michieletto che, reduce dai successi delle sue inconsuete regie liriche, affronta la commedia veneziana con il medesimo sguardo contemporaneo, insieme a un vivace cast di giovani attori (prodotto da Teatro Stabile del Veneto, 21-24 marzo 2013).

Chiude IL FU MATTIA PASCAL da Luigi Pirandello, adattato, diretto e interpretato da un talento storico, ma tuttora sorprendente, del teatro nazionale, Tato Russo (4-7 aprile 2013). Quest'anno gli abbonati alla Prosa d'autore avranno un titolo in più oltre a quelli selezionati dal cartellone Prosa - mantengono, perciò i 5 titoli. Ai 4 spettacoli UN TRAM CHE SI CHIAMA DESIDERIO, LA GRANDE MAGIA, IL VENTAGLIO, IL FU MATTIA PASCAL, si aggiunge per loro IFIGENIA IN AULIDE di Euripide (5-6 febbraio) messa in scena dal giovane e talentuoso regista Marco Plini - cresciuto alla scuola di Massimo Castri e di cui si è visto al Bonci, due anni fa, Freddo - con gli allievi del Cantiere delle Arti, il progetto di formazione attivato da ERT che fa tappa a Cesena durante l'estate.

L'Essai - che riduce i titoli da 4 a 3 - inaugura il 2013 con THE COUNTRY, geniale e convincente visione critica del declino morale della società postmoderna scritta da uno dei più acclamati drammaturghi contemporanei, l'inglese Martin Crimp, con una splendida Laura Morante (nuova produzione del Teatro Stabile dell'Umbria, a Cesena l'8 e 9 gennaio).

Seguono LEONILDE, testo di Sergio Claudio Perroni che racconta la vita di Nilde Iotti, interpretato da un intensa Michela Cescon per la regia di Roberto Andò (una produzione del Teatro Stabile di Catania che ha debuttato a metà maggio riscuotendo un immediato successo, al Bonci il 12 e 13 marzo 2013) e TORRE D’AVORIO, testo che si interroga sulle responsabilità dell'artista come figura pubblica, scritto da Ronald Harwood - romanziere e sceneggiatore sudafricano, "Premio Oscar", di cui nella scorsa stagione si è visto Servo di scena - diretto e interpretato a teatro per la stagione 2012-13 da uno dei volti più amati dal grande pubblico, Luca Zingaretti (26-27 marzo 2013). La sezione Ricerca - 4 titoli, 1 in più rispetto all'anno scorso - presenta anzitutto, com'è ormai tradizione, le più recenti produzioni delle due compagnie cesenati ormai storiche capofila della sperimentazione italiana, la Socìetas Raffaello Sanzio e il Teatro Valdoca.

La Socìetas invita il pubblico al Teatro Comandini per la prima assoluta, nell'ambito del Festival Màntica, di POCO LONTANO DA QUI, frutto della collaborazione di Chiara Guidi con la cifra originale e intensa di Ermanna Montanari, storica fondatrice del ravennate Teatro delle Albe, e con Giuseppe Ielasi, forse l'artista italiano più conosciuto al mondo nel campo delle composizioni elettroniche (in abbonamento dal 9 all'11 ottobre 2012): l'ispirazione per questo lavoro arriva dai Quaderni russi scritti da Igor Tuveri alias Igort, sui 2 anni trascorsi tra Ucraina, Russia e Siberia per cercare di capire "cos'è stata davvero l'Unione Sovietica" e quale eredità abbia lasciato.

Il Teatro Valdoca presenta, invece, al Bonci ORA NON HAI PIU’ PAURA - seconda parte della Trilogia della gioia -  il nuovo progetto (in prima assoluta) diretto da Cesare Ronconi che in questa occasione collabora con il giovane cesenate musicista e ricercatore del suono Enrico Malatesta (1 febbraio 2013).

A queste si aggiungono le produzioni di due giovani formazioni della città che, in modi diversi, si sono già fatte conoscere nel panorama nazionale della sperimentazione artistica: Dewey Dell (Teodora, Agata e Demetrio Castellucci con Eugenio Resta), già ospite dei maggiori festival di danza a arti performative italiani, va in scena con GRAVE, che parte dalla "sensazione di un corpo che precipita" (Teatro Comandini, 12 gennaio 2013), mentre Aidoru presenta in prima assoluta il progetto TOPO (9 marzo 2013) di Dario Giovannini e Frei Rossi, che, sul filo della originale ricerca condotta dal gruppo, si preannuncia come interessante intreccio di musica contemporanea, poesia e animazione video. Lo spettacolo debutta al Teatro Aurora di San Giorgio: l'idea è quella di trasformare questo palcoscenico in uno spazio aperto alle nuove leve della creazione contemporanea.

DANZA E MUSICA

La Danza intreccia titoli della tradizione classica e eccellenze contemporanee, con le proposte dei migliori corpi di ballo internazionali e una assoluta guest star, il coreografo statunitense Daniel Ezralow. Ritornano, dopo lo straordinario successo della scorsa stagione, i ballerini del BALLETTO DI MOSCA, stavolta con il prestigioso BALLETTO RUSSO di Anna Ivanova, che presenta due titoli: Lo Schiaccianoci (27 dicembre 2012 fuori abbonamento) e Don Chisciotte (28 dicembre). Segue lo JUNIOR BALLETTO DI TOSCANA con una trascinante Coppelia "adolescente" (11 gennaio) - coreografie di Fabrizio Monteverde ispirate all'omonimo balletto - mentre il 23 febbraio è in programma E.C. Ezralow Classics, il nuovo, attesissimo evento creato dal geniale artista per la prossima Stagione.

In chiusura (16 marzo), sul palcoscenico del Bonci arrivano "i migliori ballerini d'Italia", vale a dire i SOLISTI DEL TEATRO ALLA SCALA DI MILANO, con un Omaggio a Birgit Cullberg, la coreografa e danzatrice svedese che ha rinnovato il balletto classico guadagnandosi l'appellativo di "madre della danza moderna" (il suo allievo più famoso è stato Maurice Béjart). Ulteriore proposta di danza contemporanea è lo spettacolo, per gli Abbonati in anticipo, TRAVIATA della compagnia Artemis Danza di Monica Casadei (25 gennaio 2013).

 Il cartellone Concerti conferma la predilezione per la musica classica proponendo, accanto agli appuntamenti con i migliori solisti internazionali e con una grande orchestra, preziose occasioni d'incontro con le "stelle" del jazz contemporaneo: apre FRANCESCA DEGO, finalista al "Premio Paganini" 2008 - la prima violinista italiana che è riuscita "nell'impresa" dal 1961 - con un programma dedicato proprio all'inarrivabile musicista genovese (17 novembre); segue il duo formato da JAKUB TCHORZEWSKI (pianoforte) e BERNADETTA SONNLEITNER (canto), una serata di musica polacca realizzata in collaborazione con l'Associazione Polonia di Cesena e il Consolato Polacco di Milano (30 novembre). Poi, di nuovo un duo, che inaugura il 2013 (26 gennaio): il violoncellista internazionale ENRICO DINDO interpreta Beethoven, Schubert e Rachmaninov con la pianista MONICA CATTAROSSI.

Fra febbraio e l'inizio marzo si dispongono due imperdibili appuntamenti: il 17 febbraio la grande ORCHESTRA DEL TEATRO OLIMPICO DI VICENZA e ANDREA BACCHETTI promettono di incantare il pubblico con le musiche di Bach e il 2 marzo arriva a Cesena la nuova edizione di Soupsongs, lo straordinario omaggio a Robert Wyatt di ANNIE WHITEHEAD, che ha fatto il giro del mondo, con le bellissime voci di CRISTINA DONÀ e SARAH-JANE MORRIS. Il 17 marzo è di scena un altro musicista italiano di fama mondiale, il pianista BENEDETTO LUPO, che suona Brahms e Čajkovskij. Chiude il cartellone il 13 aprile 2013, con un graditissimo ritorno, il genio del jazz contemporaneo, URI CAINE, stavolta impegnato nel solo piano Solitaire.

 OPERA E MUSICAL

Il Teatro musicale propone tre opere e un musical: il 26 ottobre 2012 debutta, in prima assoluta, DIDO AND AENEAS di Henry Purcell allestito da Conservatorio "B. Maderna" di Cesena e Accademia di Belle Arti di Bologna - Sede di Cesena; seguono il 2 dicembre MADAMA BUTTERFLY e il 6 gennaio AIDA, entrambe messe in scena da Opera Futura mentre la Compagnia Corrado Abbati presenta il 16 febbraio la nuova produzione, in esclusiva per l´Italia, BULLI E PUPE.

 Per gli Abbonati in anticipo (chi acquista nella prima parte della campagna, entro l'8 agosto) sono 2 gli appuntamenti proposti: CHI HA LETTO IL DECAMERONE? (sezione Prosa e Essai), un progetto di Gabriele Marchesini realizzato con i giovani allievi dei corsi di formazione per attori in programma al Bonci durante l'anno (19-20 aprile 2013), e (sezione Musica e Danza) TRAVIATA della compagnia Artemis Danza di Monica Casadei - per la giuria di critici del "Premio Danza&Danza" 2000 la miglior coreografa della nuova generazione italiana - creazione per 11 danzatori che rappresenta il primo capitolo del progetto triennale Corpo a Corpo Verdi - Trittico, coprodotto dal Festival Verdi e ispirato alla “trilogia popolare” di Giuseppe Verdi, (25 gennaio 2013).

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