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Teatro

"Ciò che ci rende umani 2014", un bilancio e un grazie

Bilancio più che positivo per Ciò che ci rende umani 2014, la seconda edizione della rassegna di poesia filosofia arti teatro organizzata da Teatro Valdoca in collaborazione con il Comune di Cesena e con il sostegno di UniCredit, appena conclusa.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CesenaToday

Domenica 2 novembre il partecipatissimo incontro con Eugenio Borgna ha coronato Ciò che ci rende umani 2014, seconda edizione della rassegna di poesia filosofia arti teatro organizzata da Teatro Valdoca in collaborazione con il Comune di Cesena e con il sostegno di UniCredit. Dall'11 ottobre al 3 novembre, un mese fitto di incontri, laboratori, mostre ed eventi collaterali ai quali la città ha risposto con entusiasmo. Quasi un atto di fede nella parola, rivolto agli affamati e assetati di senso, di pensiero, di riflessione, di incontro, di conoscenza di sé. Che hanno risposto affollando i quattro appuntamenti domenicali, con la poetessa Chandra Livia Candiani, il teologo Vito Mancuso, il filosofo Romano Màdera e lo psichiatra Eugenio Borgna, preceduti dalla lettura di brevi versi di Mariangela Gualtieri. 1500 le presenze complessive stimate, tra Palazzo del Ridotto e l'Aula Magna dell'Università, in cui era allestita una proiezione in diretta per il pubblico eccedente.

Oltre le aspettative anche l'adesione ai quattro laboratori, condotti da Danio Manfredini, Leonardo Delogu, Maia Cornacchia e Gianfranco Bertagni, uniti dal filo rosso della ricerca di un equilibrio tra il corpo/mente e il mondo, la parola e il silenzio, e grande l'interesse per la rassegna Poeti al cinema, al Cinema San Biagio, che ha avuto un'adesione di pubblico crescente. Mentre Il bianco tra le parole, la mostra che Sabrina Mezzaqui ha allestito nella Cripta di Santa Cristina, ha chiuso con una stima di 500 visitatori nei quattro weekend. A "segnare" particolarmente questa edizione di Ciò che ci rende umani, la Semina di parole del 19 ottobre, con quindici bambini impegnati a tracciare versi nelle vie, in un gesto poetico fragile e inaugurale, raccolto dagli undici adolescenti che con l'azione teatrale Avere attitudine al congedo diretta da Cesare Ronconi hanno aperto con le loro parole alla città l'incontro con Eugenio Borgna.

UN GRAZIE
C'era qualcosa che volevamo capire con questa seconda edizione di CCCRU: quanta necessità vera avesse la città di parole sapienziali e quanto invece l'adesione alla prima edizione fosse dettata da curiosità o dal richiamo di nomi molto noti.

La risposta della città è stata quest'anno così entusiasta e la partecipazione così viva e attenta da rallegrarci e farci pensare che quello che abbiamo fatto è al servizio di una domanda alta e sincera.

La prossima edizione sarà certamente in uno spazio più grande, capace però di tenere tutti insieme, in quella specie di abbraccio assembleare che tanto ha giovato all'ascolto dei presenti e all'ispirazione dei relatori. In attesa di quella, vogliamo tenerci vivi e all'erta proponendo piccoli eventi di qualità e di approfondimento.

Grazie ai molti che hanno sentito il bisogno di mandarci parole affettuose e grate.

Grazie a tutti coloro che hanno partecipato a queste giornate con passione, attenzione e rispetto.

A tutti salute di parole! Salute di sole!


Mariangela Gualtieri, Cesare Ronconi e Teatro Valdoca

 

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