Al Plautus Festival la prima nazionale di 'Casina' con Corrado Tedeschi
Lunedì sera, a partire dalle 21,30, l'arena Plautina di Sarsina ospiterà "Casina" di Tito Maccio Plauto, la prima nazionale di Corrado Tedeschi. Al suo fianco Barbara Bovoli, Annalisa Salis, Massimo Boncompagni, Maria Laura Caselli, Mauro Eusti e Antonio Salerno. Musica dal vivo a cura di Maria Laura Caselli; scene di Mauro Eusti. La regia è di Cristiano Roccamo (aiuto regia Riccardo Bartoletti). Lo spettacolo è audiodescritto per ipovedenti e non vedenti.
Trama - La commedia, ambientata ad Atene, narra la storia di un uomo sposato, Lisidamo, e di suo figlio, Eutinico, innamorati entrambi della schiava Casina, una trovatella da loro adottata. Con il proposito di averla come amante, Lisidamo si serve del suo fattore, Olimpione, invitandolo a sposarla; ma lo stesso fa il figlio con il suo scudiero, Calino. Perché non gli intralci il progetto Lisidamo spedisce il figlio all'estero. A quel punto la moglie, Cleostrata, prende le parti dello scudiero a favore del figlio.
Dopo molte discussioni Cleostrata e Lisidamo decidono di estrarre a sorte chi sarà il marito della bella schiava: il fato premia Olimpione.
Lisidamo organizza, quindi, un piano per poter dormire con Casina la prima notte di nozze: con la complicità di un amico, che gli offre la propria casa per le cebrazioni, invita i vicini al banchetto nuziale e poi ordina a Olimpione di condurre la giovane nella casa rimasta vuota, dove passerà la notte con lui.
La moglie, venuta a conoscenza dei propositi del marito, prepara però un contropiano: traveste lo scudiero Calino e lo scambia con Casina.
Olimpione finirà quindi per sposarsi non con Casina, ma con Calino. Una volta terminata la festa, Lisidamo, convinto di essere con Casina, comincia a spogliarla, ricevendo però un'amara sorpresa e fuggendo umiliato. Durante la fuga incrocia la moglie che, dopo averlo mortificato e sgridato per quanto accaduto, soddisfatta della sua vendetta, lo perdona. Si verrà poi a scoprire che Casina è in realtà la figlia del vicino e, da donna libera, sposerà infine Eutinico.