"Sono Romagnolo", una fiera in musica tra liscio, rock e canzone dialettale: prime adesioni

Arrivano le adesioni ai contest che il Mei (Meeting delle etichette indipendenti di Faenza) organizza a "Sono Romagnolo", la fiera dell’identità romagnola che si terrà alla Fiera di Cesena dal 3 al 5 marzo. Si parte venerdì 3 marzo: nell’area liscio si terrà la prima edizione di Romagna Canta, il primo festival della canzone da ballo e dialettale a ritmo di polke, valzer e mazurke. Le iscrizioni sono già iniziate, i partecipanti presenteranno un brano inedito alla giuria che decreterà il brano romagnolo dell’anno. La giuria è composta da Roberta Cappelletti, Mirko Gramellini, Luca Bergamini e Maurizio Stacchini (voce dell’Orchestra La Storia di Romagna, Dal Vangelo Secondo, Macola e Vibronda, Mr Zombie e Ochtopus).

Nella stessa serata, nell’area giovane, partirà la prima edizione del contest Rockmagna Mia, a cui sono già iscritti otto club della Romagna con i rispettivi artisti emergenti romagnoli: Vidia Club con la band degli Homini, Rock Planet con Onde Radio, Osteria della Sghisa con il Consorzio Portuali, Jazz Club Ca’ Leoni con i Wid’Em, La Vecchia Stazione con gli Absolute, X–Ray con i Bronze Bananas, Sidro Club con Lu Silver String Band e Soundido con Visioni di Cody. Durante la serata ci saranno premi speciali assegnati dal Mei ai migliori artisti e performer del territorio romagnolo.

Domenica 5 marzo verrà assegnato il Premio Orchestrissima alla miglior orchestra di musica dal vivo della tradizione romagnola del 2016, mentre la competition Independeejay porterà a sfidarsi club e dj romagnoli (tra gli aderenti i dj Max Monti, Bove, Matta, Pyton, Ferra e TD Rock coordinati da Luca Medri di Cosascuola di Forlì, l’Academy che cura il corso per Dj Producer in Romagna). Insieme a Orchestrissima saranno assegnati anche i premi speciali Rockmagna Mia per il miglior artista/band indipendente della Romagna e Indipendeejay al miglior dj-producer romagnolo dell’anno appena trascorso.

Sarà il direttore d’orchestra forlivese Marco Sabiu a presiedere le giurie che decreteranno i vincitori dei concorsi: nell’annunciare la sua presenza coglie l’occasione per fare il suo "coming out sentimentale" per la Romagna: "Ebbene sì, nonostante il mio cognome, posso dire anch’io Sono Romagnolo. Nato e cresciuto a Forlì, da mamma forlivese e padre cagliaritano, non potevo certo mancare a questo evento. Preparate le piadine con lo squacquerone!". Un evento che per lui acquista un valore speciale in quanto ospitato nella città di Cesena, che l’ha visto dirigere il più grande gruppo musicale della storia dei Rockin’1000, di cui ha prodotto nel 2016 il cd "That’s Live" per la Sony Music. Insieme a Sabiu ci sarà una giuria qualificata di tecnici per i settori del liscio, del rock e dei dj: tra i nomi per la giuria di liscio spiccano Liviana Zanetti, Ferrino Fanti, Gianni Siroli, Vitaliana Pantini, Davide Rondoni, Valerio Corzani e Michele Minisci, per il rock ci saranno Federico Savini, Matteo Teo Cimatti, Roberto Moghe Moretti, Massimo Roccaforte, Andrea Sarneri, Matteo Valtancoli e Giampiero Bigazzi, mentre tra i dj ha dato la sua disponibilità Maurizio Pasca, presidente del SILB. Le giurie saranno tutte coordinate da Giordano Sangiorgi, direttore artistico del Mei, della Festa della Musica e della Notte del Liscio.

In apertura della fiera si esibirà con un repertorio tutto romagnolo la Big Strazz Band di Gambettola, mentre saranno tre gli artisti buskers, sempre in chiave romagnola, ad animare le aree dei padiglioni fieristici: gli Ethilisti Noti, gli Scaricatori di Portico e Il Giocomilieri. Non mancano poi le scuole di ballo che saranno coinvolte al massimo nella tre giorni romagnola grazie al coordinamento dell’Ente Tutela Folklore Romagnolo: hanno già confermato la loro presenza la Scuola di Mirco e Sandra Ermeti di Rimini, la Scuola Settecrociari di Cesena e la Scuola Bruno e Monia Malpassi di Ravenna. Le adesioni ai contest sono aperte fino al 10 febbraio.