Sergio Spada racconta i grandi condottieri di Romagna
Prosegue alla biblioteca comunale di Gatteo la rassegna “Autori alla Ceccarelli” realizzata in collaborazione con l’editore cesenate “Il Ponte Vecchio”. Giovedì 20 febbraio alle ore 21 è ospite della Ceccarelli Sergio Spada, già autore di un primo volume sui condottieri di Romagna tra duecento e trecento che parlerà del secondo volume dedicato ai secoli XV e XVI.
Stesso argomento ma in un modo ben diverso da quello dei secoli precedentemente trattati da Spada.
Nel Quattrocento le grandi compagnie lasciano spazio ad un nutrito numero di condottieri che si muovono in autonomia, facendo salire alla ribalta personalità multiformi come gli Attendoli e poi gli Sforza, condottieri di grande spessore anche politico; Carlo Malatesta, ossimoro vivente di condottiero-pacificatore; Malatesta Novello, condottiero umanista, e Sigismondo, combattente innamorato dell'arte; montanari raffinati come i Guidi; guerrieri irriducibili al soldo delle grandi potenze quanto immersi nelle faide del proprio microcosmo, come i Rasponi ravennati o i Sassatelli imolesi. Emergono il prode Guidarello che muore per una camicia, Giovanni dalle Bande Nere affascinante mascalzone e i condottieri che affrontano l'impero ottomano in terre così lontane dal venire trascurati dalla storia d'Italia, e persino inaspettate figure femminili, come Margherita, Chiara, Diamante, Vannetta. Attraverso questi ed altri nomi Spada racconterà due secoli che vedono rinascite e crolli, splendori e miserie, in attesa che l'Italia diventi il campo di battaglia di altri.
La rassegna, ad ingresso libero, si chiuderà giovedì 26 marzo con Eraldo Baldini e il suo thriller di ambientazione medievale recentemente “La palude dei fuochi erranti”, nonché del precedente “Tenebrosa Romagna” che racconta i miti e il folklore da cui l'autore ha tratto spunto per il suo romanzo.