Serata in onore di David Bowie con documentario e musica live
Eroe beffardo, onnipresente alfiere della musica e genio trasformista. David Robert Jones in arte David Bowie con il suo spiccato eclettismo, estro e arte musicale sarà il protagonista dell’appuntamento di giovedì 15 marzo all’interno della rassegna multimediale di cinema e musica Across the Movies realizzata da Monogawa e la fumetteria Panda Comix che si tiene nel multisala cinema Eliseo di Cesena in Viale Carducci 7. Il perno su cui sarà incentrata tutta la serata è il film intitolato David Bowie: The Last Five Years, diretto da Francis Whately, regista anche del primo film della serie, “David Bowie: Five Years”, proiettato anch’esso con grande successo nel 2014 da Across the Movies, il toccante documentario si concentra soprattutto sugli ultimi due album della star: "The Next Day" e "Black Star", nonché sul suo musical "Lazarus" e tramite le interviste ad alcuni dei più vicini collaboratori del musicista, si pone l’obiettivo di tracciare un ritratto inedito che racconti il suo lato più intimo e umano, oltre ad un tipo di coerenza presente in tutta la sua carriera ma forse non così facilmente individuabile, viste la tante trasformazioni e i tanti personaggi scelti da Bowie nei suoi album.
La serata avrà inizio alle 19:30 con i ragazzi di Uniradio Cesena che animeranno il foyer dell’Eliseo fino alle 21:00 con Across The Radio, la trasmissione radiofonica che costruiscono e conducono in diretta dal cinema, una preview al resto della serata in sala, attraverso approfondimenti, interviste, canzoni, per discutere la storia dell’artista, dei generi che ha toccato e del contesto musicale che lo ha circondato, il tutto accompagnato da un generoso aperitivo allestito dal Cinecaffè.
Nel documentario le voci che si alternano raccontano della creatività di David Bowie che, nonostante la malattia che l’ha condotto alla morte, non ha mai smesso di scrivere, comporre e registrare musica. Spicca, fra le altre, la testimonianza di Tony Visconti, storico collaboratore di Bowie, al suo fianco alla produzione di ben tredici album. In una delle chiacchierate con il cantante incluse nel film, la voce di "Heroes" racconta la sua filosofia artistica: "Bisogna sempre andare un po' più in profondità nell'acqua, più di quanto pensi di essere in grado di sopportare. E quando non senti che i tuoi piedi stanno toccando il fondo, sei proprio nel posto giusto per fare qualcosa di eccitante". David Bowie, nella sua vita è già morto e risorto tante volte, almeno il suo alter ego che per quasi cinquanta anni ha calcato le scene. Da quando, sul palcoscenico, ha ucciso il suo primo personaggio Ziggy Stardust, Bowie ha continuato a creare nuove proiezioni di sé. La prima è stata il Duca Bianco, il diafano dandy in completo doppiopetto di Station to Station. In seguito la trilogia di Berlino ha visto nascere il Bowie della musica d'avanguardia. E poi, dopo la parentesi pop di Let's Dance, l'esperimento con i Tin Machine, seguito dalla musica elettronica negli anni '90. Quasi ogni decennio, Bowie ha saputo proporre una nuova immagine artistica di sé, fino a giungere al nuovo millennio e all'ultimo album Blackstar, il suo testamento spirituale prima di lasciare questa Terra per tornare su Marte.
Alle ore 21:00 in sala cinema, la pellicola sarà preceduta dalle note introduttive di Luigi Bertaccini che nella sua consolidata formula attuata a sorta di lezione metterà in risalto la carriera di questa figura carismatica e poliedrica, trasformista e provocatoria che è stato David Bowie, unico non solo in senso strettamente musicale, ma anche per il modo di proporsi sul palco, per l'uso della teatralità e dell'artificio e per l'abilità di mescolare influenze musicali, visive e narrative molto diverse. Il cantautore siciliano Cappadonia è l’ospite musicale che si esibirà reinterpretando Bowie in maniera personale, dal vivo prima del film. Già musicista per Stella Maris, super band capeggiata da Umberto Maria Giardini e in passato per SickTamburo, Gli Avvoltoi, Aura e molti altri, ha ottenuto la nomination al Premio Tenco con l’album “Orecchie da elefante”, uscito per Brutture Moderne nel quale il miglior cantautorato italiano si arricchisce di sonorità rock/folk di matrice nord-europea e statunitense.
La conclusione della serata sarà dopo la proiezione con l’Afermovie Party a La Cantera in Piazza Guidazzi dove potremo assistere alle accurate selezioni musicali del dj Toffolomuzik che porterà in consolle tutta la sua conoscenza e passione per Bowie con un dj set tematico intitolato “Cosmic (Dis)similation”.
Il film si concentra sugli ultimi cinque anni della carriera di Bowie, approfondendo la realizzazione degli ultimi due dischi “Blackstar” e “The Next Day” e del musical “Lazarus”. Il film si pone l’obiettivo di tracciare un ritratto inedito che racconti il suo lato più intimo e umano dell'artista, oltre ad un tipo di coerenza presente in tutta la sua carriera ma forse non così facilmente individuabile, viste la tante trasformazioni e i tanti personaggi scelti da Bowie nei suoi album. Nel documentario le voci che si alternano raccontano della creatività di David Bowie che, nonostante la malattia che l’ha condotto alla morte, non ha mai smesso di scrivere, comporre e registrare musica.