“Segafredo Jazz” chiude in bellezza con la star della batteria Dave Weckl, special guest dei Jazz Inc.

Dopo una settimana di silenzio, trascorsa con spirito di sostegno e condivisione nei confronti di quanti, sul territorio, hanno dovuto fronteggiare le ben note criticità legate all’alluvione, la rassegna “Segafredo Jazz” si rimette in moto per portare a Cesenatico un ultimo appuntamento di grande musica, in attesa di recuperare i due concerti annullati la scorsa settimana (“The Good Fellas” e “Jazz Inc. feat. Karima”).

Il cartellone di “Segafredo Jazz” si chiude, dunque, con una speciale ciliegina sulla torta: la programmazione della prima edizione della kermesse, marchiata Segafredo Zanetti, culmina con una leggenda del batterismo mondiale: Dave Weckl, considerato uno degli strumentisti jazz/fusion più influenti e tecnicamente dotati di tutti i tempi. A fargli da spalla nel suo ruolo di special guest della serata sarà il quintetto dei Jazz Inc., ovvero Alessandro Fariselli (sassofono), Massimo Morganti (trombone), Stefano Senni (contrabbasso), Alessandro Altarocca (pianoforte) e Fabio Nobile (batteria). Il grande batterista statunitense sarà ospite di una formazione acustica, conosciuta per il suo repertorio soul jazz, nella serata di giovedì 25 maggio (ore 21.30), al Noi Lounge Music Club di Cesenatico.

Entrato nel 2000 nella Hall of Fame della rivista “Modern Drummer” come “uno dei 25 batteristi più talentuosi di tutti i tempi”, Dave Weckl è una vera leggenda mondiale del batterismo: dalla sua dedizione all’eccellenza scaturisce uno stile dinamico che è tuttora d’ispirazione per i musicisti di tutto il mondo. Originario di Saint Louis (Missouri), Weckl ha ricevuto, fin dall’adolescenza, riconoscimenti ed elogi che l’hanno portato a trasferirsi, all’età di 19 anni, nell’East Coast, all’Università di Bridgeport. Le sue esibizioni newyorchesi gli hanno attirato l’apprezzamento di musicisti come Steve Kahn, Michael Brecker e Peter Erskine. Grazie a quest’ultimo, ha iniziato a collaborare con l’iconico bassista elettrico Anthony Jackson, che, a sua volta, ha fatto il suo nome per il prestigioso “Simon and Garfunkel Reunion Tour”, al quale Weckl ha partecipato nel 1983. Questa esperienza ha aperto al batterista statunitense la strada per registrazioni in studio con George Benson, Peabo Bryson, Diana Ross, Robert Plant e molti altri. Nel 1985 è stato segnalato da Michael Brecker a Chick Corea per il progetto dell’Elektric Band: questo è stato l’inizio di una collaborazione con l’Elektric Band e con l’Akoustic Band (quest’ultima si aggiudicò un Grammy Award). La carriera da solista di Weckl è iniziata nel 1990 con la pubblicazione dell’album “Master Plan”, al quale sono seguite altre 9 registrazioni come solista o leader. Nel 1998 ha realizzato l'obiettivo di formare una world-touring band – la “Dave Weckl Band” – e nel 2013, dopo molti anni di lavoro al fianco di Mike Stern, Chris Minh Doky e Oz Noy, ha ripreso a collaborare con Jay Oliver nel progetto chiamato “Convergence”: di quest’album, il video del remake della leggendaria “Higher Ground” di Stevie Wonder ha registrato milioni di visualizzazioni su You Tube e Facebook. Nel 2015, Weckl ha formato un gruppo jazz acustico con l’amico Tom Kennedy (basso), Gary Meek (sax) e Makoto Ozone (piano), chiamato “The Dave Weckl Acoustic Band”. Si è occupato di didattica, avviando anche una scuola online nel 2016 e affermando che il suo scopo è ispirare quante più persone possibile vogliano suonare la batteria o altri strumenti.

Versatile e dal linguaggio eclettico e moderno, l’ensemble italiano dei Jazz Inc. Quintet è un affiatatissimo gruppo di musicisti che spazia dal jazz al soul-jazz e al funk ed è composto da Alessandro Fariselli (sassofono), Alessandro Altarocca (pianoforte), Stefano Senni (contrabbasso), Massimo Morganti (trombone) e Fabio Nobile (batteria). Insieme o singolarmente, i Jazz Inc. hanno collaborato con artisti del calibro di Mario Biondi, Fabrizio Bosso, Paolo Fresu, Gegè Telesforo, Flavio Boltro, Tullio De Piscopo e tanti altri grandi protagonisti del genere. Grazie al loro sound, che prende spunto dal jazz anni ’60 (in particolare dal soul-jazz) ma è sensibile alle sonorità più moderne, il quintetto si sta imponendo sempre di più nel panorama jazzistico nazionale con numerose performance e riconoscimenti.

La prenotazione è obbligatoria, posti limitati. Costi: ingresso concerto + drink: 25,00€. È possibile cenare su prenotazione con un tagliere di salumi e formaggi del territorio oppure vegetariano, al costo di 15,00€. Info e prenotazioni: 328.7723203.