Secondo appuntamento per le letture online del ciclo "Ricordo al futuro"
Venerdì 19 marzo alle ore 18.00 sui canali di Uniradio e Radio Emilia Romagna sarà on line il secondo podcast del ciclo Ricordo al futuro: voci dal mondo: Massimo Vazzana (Compagnia permanente di ERT Fondazione) legge un estratto da Ali il Magnifico dell’autore francese Paul Smaïl.
Paul Smaïl è lo pseudonimo con cui Jack-Alain Léger, scrittore, traduttore e musicista esponente della controcultura francese, ha firmato, oltre ad Alì il magnifico, altri tre romanzi: Vivre me tue (1997), Casa, la casa (1998) e La passion selon moi (1999). Léger ha rivelato di essere Paul Smaïl in On en est là, un libro di fiction politica, protagonisti Jacques Chirac, Lionel Jospin, Martine Aubry e Jean-Pierre Chevénement, uscito nel 2003 per i tipi di Denoël. I molti pseudonimi che l’autore ha utilizzato nella sua lunga carriera definiscono una moltitudine di aspetti della sua immagine pubblica: dalla figura dell'anticonformista politicamente impegnato a quelle del maniaco depressivo, dell'omosessuale, del pubblico intellettuale, dell'autore prolifico, della stella musicale hippy e del creatore di bestseller. Ali il Magnifico, che ha suscitato grandi polemiche alla sua uscita in Francia, è stato pubblicato da Feltrinelli nel 2002.
Sid Ali, francese di origini algerine, ha poco meno di vent'anni. Vive in una delle tante periferie di Parigi. È bello, intelligentissimo, raffinato lettore, perfettamente padrone delle più sottili sfumature della lingua francese. Ha ucciso quattro donne ed è in un carcere di Lisbona, in attesa di essere estradato in Francia. Decide di scrivere la sua storia, alla rinfusa, ?senza montaggio”, in un torrenziale monologo.
Scorrono schegge di vita della periferia: il branco, il bullismo, i vagabondaggi a passo di hip-hop nei templi commerciali delle Halles, Virgin, Fnac, a farsi solleticare dalla crudele seduzione delle griffe.