A Formignano tornano le celebrazioni per Santa Barbara, patrona dei minatori
Domenica 4 dicembre si celebra Santa Barbara, patrona dei minatori, vigili del fuoco, architetti, marina militare, genieri, artificieri, stradini, tagliapietre, muratori, cantonieri, campanari, di torri e fortezze. Nelle terre della Romagna mineraria, la ricorrenza era celebrata con grande partecipazione e fervente auspicio di protezione della vita dei minatori.
Dopo le limitazioni connesse ai peggiori momenti della pandemia covid19, la Società di ricerca e studio della Romagna mineraria -da quarant’anni impegnata a tenere viva la memoria delle comunità dei minatori, ad ampliare e approfondire ogni aspetto che ne caratterizza l’assoluta singolarità, a sollecitare iniziative per conservare vive le testimonianze materiali e immateriali del lavoro, delle vicende e degli ambienti minerari - riprende quest’anno la celebrazione della festa dedicata alla santa patrona con un programma semplice ma di sostanziale significato, che si svolgerà domenica 4 dicembre a Formignano, tra i “nostri paesi di zolfo”.
Il programma prevede alla 9.45 la S. Messa nella chiesa di Formignano e alle 12.30 il tradizionale pranzo presso il circolo “La Miniera” di Formignano (Via Chiesa Formignano 1) durante il quale verranno consegnati gli attestati ai minatori ancora presenti. Il pranzo ha il costo di 25 euro a persona (comprende antipasto, primo, grigliata di carni, contorni, acqua, vino, caffè e ciambella) e va prenotato entro giovedì 1 dicembre al numero 347 4111567.
La ricorrenza di S. Barbara oggi è quindi l’ulteriore occasione di proporre alle nuove generazioni delle comunità locali storicamente coinvolte nell’attività mineraria, l’orgoglio di essere eredi della storia dei minatori, la riconoscenza per il lavoro che questi hanno condotto nelle profondità del giacimento solfifero e l’affetto per i loro sacrifici.