Il San Biagio rende omaggio a Franco Scaldati e a Luchino Visconti con un doppio appuntamento
Inizia alle 18 di lunedì 18 aprile la Settimana del Cinema quando, nell’ambito della rassegna “Tra schermo e palcoscenico” (promossa in occasione dei 170 anni del Bonci), sarà proiettato “Gli uomini di questa città io non li conosco. Vita e teatro di Franco Scaldati”, documentario del 2015 firmato da Franco Maresco (durata 115 minuti). Drammaturgo, attore e regista teatrale, scomparso nel 2013, il palermitano Franco Scaldati è stato una delle figure più significative della seconda metà del novecento europeo. La sua era una voce irripetibile e radicale capace di raccontare “la bellezza degli sconfitti”, un’umanità marginale, sconosciuta e ormai scomparsa. Il documentario di Maresco evidenzia i tratti distintivi della sua personalità e la straordinaria grandezza del suo talento drammaturgico attraverso materiali d’archivio e una serie di testimonianze, fra cui quelle di Roberto Andò, Emma Dante, Goffredo Fofi, Mario Martone, Giuseppe Torntore.
Ad introdurre la proiezione sarà Valentina Valentini, docente di arti performative e arti elettroniche e digitali presso il dipartimento di Storia dell’Arte e Spettacolo dell'Università "La Sapienza" di Roma.
Alle ore 21, invece, nel quarantesimo anniversario della morte di Luchino Visconti, ci sarà l’occasione di rivedere sul grande schermo “La caduta degli dei”. Girato da nel 1969, e interpretato, fra gli altri, da Dirk Borgade, Charlotte Rampling, Helmut Berger, Umberto Orsini, con il quale il grande regista inaugura la cosiddetta “trilogia tedesca” (proseguita negli anni successivi con “Morte a Venezia” e “Ludwig”). Per questa pellicola, con la quale vinse il Nastro d’argento nel 1970, Visconti si ispirò alla “Storia del Terzo Reich" di Shrer e ai romanzi di Mann, realizzando un grandioso melò sulfureo e demoniaco.
Sempre in omaggio al grande regista, nel foyer del San Biagio è allestita una mostra fotografica che ne ripercorre la carriera con le immagini scattate sui set dei suoi film e conservate negli archivi del Centro Cinema Città di cesena.