Al via a San Mauro la decima edizione de "La Festa de Bagòin ma la Tòra"
Sarà la decima edizione de La Festa de Bagòin ma la Tòra (la Festa del Maiale alla Torre) ad aprire ufficialmente il calendario degli eventi in programma per questo 2015 a Villa Torlonia, a San Mauro Pascoli. L' appuntamento con quello che oramai è divenuto un evento di richiamo per tutto il territorio è per venerdì, sabato e domenica, con la lavorazione della carne di maiale, le degustazioni, la preparazione di insaccati e poi musica, canti e balli, il tutto alla riscoperta delle tradizioni e della cucina di un tempo.
La Fèsta de bagòin ma la Tòra, promossa dall'Associazione Torre in collaborazione con il Comune di San Mauro Pascoli, è nata dieci anni fa proprio con l'intento di contribuire a mantenere vivo, da un lato, un luogo come la Torre-Villa Torlonia che fu un tempo eminente nell'agricoltura, nell'allevamento, nell'enologia e nella produzione del vino; e dall'altro conservare un'antica tradizione ch'era quella della festa di Sant'Antonio.
Il programma della festa partirà venerdì 16 gennaio alle ore 20,00 con la serata a menù fisso “Cena col maiale”, che si terrà nella Sala delle Colonne e proseguirà alle 21,00 con la prima edizione della rassegna “Gruppi Pasquarul” di Sant'Antonio, organizzata dall'associazione Romagna col Cuore.
Sabato 17 gennaio, in occasione della giornata nazionale del dialetto, dedicata a tutte le lingue in via di estinzione che nondimeno continuano a resistere ed esistere, alle ore 17,00 nella Sala degli Archi si terrà la presentazione dell'ultimo libro nel dialettto romagnolo sammaurese di Gianfranco Miro Gori, "E' cino, la gran bòta, la s-ciuptèda". Oltre all'autore, interverranno il sindaco Luciana Garbuglia e i critici e saggisti Lorella Barlaam e Paolo Turroni. L'evento è realizzato in collaborazione con Romagna col Cuore. Sempre alle 17,00 si terrà l' apertura dello stand gastronomico con prodotti tipici a a base di carne di maiale lavorata sul momento e cotta alla brace. In serata, alle 21,00, “La Vègia ad Sant'Antòni” : la classica “veglia” accompagnata da canti e balli popolari, in compagnia de “I Pasquarul d'la Pioppa”.
Domenica 18 gennaio alle 9,00 Santa Messa nella vicina chiesa di San Pietro e Paolo, seguita dal rito della benedizione degli animali. Alle 9,30 lavorazione delle carni, mentre alle 12,00 riapre lo stand gastronomico. Alle 15,00 “A smitém e bagòin”: dimostrazione e selezionatura delle carni. Alle 14,00, ricreando un'atmosfera da antica osteria, il pubblico verrà coinvolto in canti e balli con lo spettacolo itinerante “Il passatore i cantastorie del buon umore”. Dalle 17,00 riaprirà lo stand gastronomico.
Nelle giornate di sabato e domenica, nella Sala delle Tinaie, saranno allestite due mostre: mostra fotografica di Fiorenzo Montalti con commenti sul maiale e una dedicata all'iconografia di Sant'Antonio, protettore degli animali. Inoltre sarà aperto il museo della civiltà contadina, a cura di Daniele Montemaggi, con dimostrazioni filatura e tessitura ed esposizione di antichi telai.
La festa è organizzata dall'Associazione Torre con il patrocinio del Comune di San Mauro Pascoli e in collaborazione con Orto di Pascoli e Romagna Est BCC. Per ulteriori informazioni e prenotazioni: 335-6059800, 0541 932027.