Sagra del tortello, a Verghereto si festeggiano i 50 anni con i Brillanti Sparsi
Edizione storica per la Sagra del Tortello a Verghereto: domenica 6 agosto si tocca infatti il cinquantennale di questa storica manifestazione.
Il vero tortello tipico di Verghereto è quello farcito con le patate e fritto: preparato e cucinato dalle azdore locali, negli stand gastronomici allestiti della Pro Loco, gustandolo lungo la via che costeggia la Piazza.
Il tortello, che si può considerare un cibo street food, un cibo da strada, diventa l’occasione per riscoprire la tipicità di un territorio che fa capo all’Appenino Cesenate.
La serata verrà allietata dalla musica dal vivo dei Brillanti Sparsi.
Orario dalle ore 16
Ingresso Gratuito
La prima sagra...ricorda la Pro Loco
Nell’ormai lontano 1967 fu la giovane pro loco di Verghereto a promuovere uno dei suoi più buoni piatti: "LA SAGRA DEL TORTELLO".
Non fu facile metterla in piedi, ma con la passione e la voglia delle donne vergheretine coadiuvante per l'organizzazione dei mariti e figli, nell'Agosto 1967 si tenne la prima SAGRA DEL TORTELLO.
Ai diversi incontri per le quantità, le dosi, le attrezzature, ecc..., fece seguito un'organizzazione perfetta in tutti i campi.
Verso le 15, su tre fornelli a gas (fornelli presi nelle cucine delle case) si iniziò a friggere su 6 padelle di piccole dimensioni per il poco spazio a disposizione, mentre altre donne erano nelle case a stendere compenso sulle spoglie e tagliare tortelli. Un'inconfondibile profumo di buono inondò prima la piazza, poi le case e in quattro e quattr'otto la piazza si riempì di buongustai.
Furono serviti tortelli di erbe e di patate, appena fritti, a tutti gratuitamente.
Nel momento di maggior afflusso di pubblico, in secco temporale estivo (grandine compresa), interruppe la festa ed in un batter d'occhio Verghereto era diventato un deserto. Durò pochi minuti e come se niente fosse successo si riaccesero i fuochi e si iniziò di nuovo a friggere, ed ecco la piazza ancora piena.
In serata l'allegria era aumentata e in piazza si è continuato a cantare fino a tardi (il buon sangiovese aveva, con i tortelli, fatto la sua parte..).