Ritorna Bosco, festival di rigenerazione urbana e arte a Gambettola

Qual e? il luogo da cui proveniamo? Quali sono le tradizioni popolari alla base della nostra comunità? Bosco - Urban Art Project parte da queste domande per stabilire un ponte tra passato e presente, tra natura ed artificio. La terza edizione racconta gli antichi saperi e le ritualità contadine del territorio, testimonianze del nostro vincolo con l’ambiente che ci ospita.  Un progetto dell'asociazione Circuiti Dinamici, con il patrocinio del Comune di Gambettola - Assessorato alla Cultura, con la direzione artistica di Sonia Patrizia Catena, Angela Molari e Chiara Pavolucci che ha il fine di mettere in relazione la comunità con l'arte contemporanea e creare un nuovo senso di appartenenza ad un luogo.

Dall’1 al 16 ottobre la Stazione degli Artisti (Piazza Martiri d'Ungheria, 2) ospita The Greenery Project il progetto di arte partecipata ideato e sviluppato dalla fotografa Chiara de Maria con l’obiettivo di innescare un processo di cura e protezione delle piante spontanee attraverso la sensibilizzazione della popolazione locale.  Un progetto che nasce da una residenza artistica a Gambettola, avvenuta nei mesi di marzo e giugno, caratterizzato da tre azioni artistiche: il DOCU-FILM in collaborazione con: la videomaker Sofia Silvestri, La Fragola de Bosch, La Verbena e Natura Magica; il LABORATORIO di CIANOTIPIA in collaborazione con i bambini e le ragazze di EStateInsieme centro estivo; e infine “A FAMILY TREE”, una mostra dei cittadini realizzata grazie alla partecipazione attiva dei gambettolesi nei giorni precedenti al festival. L’inaugurazione per visitare l’installazione è prevista sabato 1 ottobre alle ore 17.30, occasione altresì per gustare le prelibatezze culinarie dell’associazione La Verbena.  

Dalla Stazione degli Artisti è possibile andare verso il centro passeggiando per il corso alberato di Viale Carducci, luogo che ospita “Stato di Natura”, una mostra a cielo aperto (dal n° civico 40 al n° 97), un percorso espositivo di poster art che racconta le condizioni in cui vivevano gli uomini prima dell'inizio della civilizzazione ed il loro antico legame con la natura, attraverso lo sguardo di un gruppo di artisti e artiste dell’associazione culturale ALMA. Immagini intime e originali, oniriche e misteriose, dove anche la realtà e la tragedia vengono trasfigurate dall’interpretazione dell’essere umano. Tra gli autori in mostra si segnalano: Rojna Bagheri, Anna Rita Baldarelli, Luciana Bencivenga, Giulia Betti, Laura Bianchi, Andrea Bonetti, Simona Bursi, Luca Caimmi, Eugenio Carlini, Giorgia Cecchini, Darkam Arcadia (Eugenia Monti), Magda Guidi, Emanuela Orciari, Niccolò Tonelli, Anthony Valenti.

Le pareti di due muri del centro di Gambettola si trasformeranno - durante i giorni del festival - nel supporto per un’operazione urbana di street art. I due interventi, risultato della residenza artistica dello street artist DEM presso la Stazione degli Artisti di Gambettola saranno visibili in via Roma, 33 e in via Foro Boario, 34 dal 1 ottobre.  

Nella serata di giovedì 13 ottobre alle ore 21.00 presso il Teatro Comunale l’antropologo e scrittore Eraldo Baldini, in dialogo con il collega Giuseppe Bellosi, racconterà la sua indagine sulla cultura popolare della Romagna portando a scoprirne le vecchie forme e i reconditi significati. Un viaggio imperdibile nel passato per meglio comprendere un substrato culturale che ancora oggi ci definisce e ci influenza più di quanto possiamo credere. 

Invece per chi vuole scoprire gli interventi artistici e conoscere meglio il festival potrà partecipare ai percorsi guidati previsti nelle giornate di domenica 2 e 16 ottobre alle ore 17.00. Le guide sono gratuite, durano 60 minuti e non c’è bisogno di prenotare.

Anche quest’anno il circuito OFF del festival propone un ricco calendario di eventi, a cominciare dall’incontro “Le donne e le erbe - Antiche tradizioni e nuovi bisogni” curato dall’Associazione Voce Amaranto e previsto per venerdì 7 ottobre (ore 18.30) presso la Stazione degli Artisti. Durante questo incontro l’antropologa Michela Zucca ci accompagnerà alla scoperta dell’evoluzione delle pratiche erboristiche per comprendere il ruolo della figura femminile nella storia, dall’antichità ad oggi. 

Di fotografia contemporanea si parlerà durante i dialoghi “A tu per tu con la fotografia”, in cui due fotografi del territorio presenteranno e approfondiranno un autore ritenuto decisivo e stimolante nel panorama della fotografia. Gli incontri a cura dell’Associazione artéco e RAD'ART project sono previsti nelle giornate di sabato 8 e 15 ottobre alle ore 17.00 presso la sala conferenze della Stazione degli Artisti.

Annotazioni superficiali è invece il workshop di ascolto attivo proposto da Enrico Malatesta, volto ad ampliare la relazione tra suono, spazio e corpo attraverso l'indagine dei fenomeni acustici presenti alla Stazione degli Artisti e derivati dalla sua particolare ubicazione nella città di Gambettola. Al laboratorio, organizzato sabato 15 ottobre alle ore 18.30 presso la Stazione degli Artisti, possono partecipare massimo 12 persone e bisogna prenotarsi scrivendo a bosco.uap@gmail.com. 

A partire da materiali poveri di riciclo (vecchie magliette, vasi di fiori, stoffe) e da materiali raccolti nel prato (paglia, fiori, corteccia...), si potranno costruire pupazzi-spaventapasseri nella giornata di venerdì 14 ottobre (ore 17.00) presso il Bosco Urbano di Gambettola. Il workshop è una delle azioni all'interno di Appunti per un Terzo paesaggio, il progetto dell'Associazione ravennate Rete Almagià che, sostenuto dalla Regione Emilia Romagna, è ispirato al pensiero del paesaggista francese Gilles Clément.

L’inaugurazione del festival è prevista per sabato 1 ottobre, a partire dalle ore 16, presso i locali della Stazione degli Artisti in Piazza Martiri d'Ungheria, 2.

BOSCO - Urban Art Project, un progetto artistico volto alla riqualificazione del tessuto cittadino, dove sostenibilità, rigenerazione urbana e trasformazioni ambientali diventano spunti di riflessione e terreno di ricerca. In progetto nasce all'interno dell'Associazione Circuiti Dinamici APS che si occupa d'arte contemporanea dal 1960. Associazione culturale che crede nel lavoro di rete e nella progettazione sovraterritoriale, per sostenere, a livello artistico, culturale e professionale, le sinergie tra più soggetti: associazioni, scuole, istituzioni e gruppi informali.

www.circuitidinamici.it / Fb: bosco.urbanartproject / Ig: Bosco_urbanartproject bosco.uap@gmail.com / 338 1519662 

Evento gratuito. Il programma completo: https://bit.ly/3E2SPSa