Ramin Bahrami e Danilo Rea esaltano Bach a 270 anni dalla sua scomparsa
Nel 270esimo della morte di Johann Sebastian Bach, Ramin Bahrami e Danilo Rea, eccellenze assolute nei rispettivi ambiti musicali, la classica e il jazz, propongono una rivisitazione dell’opera del compositore che ne coglie lo spirito profondamente contemporaneo: Bach is in the Air vuole gettare un ponte verso orecchie abituate diversamente per regalare ulteriore diffusione a questo gigante, che a tre secoli di distanza mantiene tutta la sua attualità. Un progetto che rappresenta un “unicum” e fonde la specializzazione di Bahrami con all’estro e la fantasia di Rea: in scena al Teatro Bonci di Cesena giovedì 30 gennaio, ore 21.00.
Dall’Aria delle Variazioni Goldberg parte la grande carriera bachiana di Ramin Bahrami: i primi concerti, il successo immediato e travolgente, Bach che, forse come non mai negli ultimi tempi, desta l’attenzione di tutti, patrimonio di un pubblico allargato. È anche grazie all’instancabile opera di diffusione di Bahrami che oggi il grande “Kantor” è, in Italia e nel mondo, più conosciuto di prima.
L’interprete di Bach per eccellenza accetta la sfida di “improvvisare” con Danilo Rea: grande pianista jazz, con un passato di studi classici, ricercatissimo dai principali cantautori e artisti pop italiani (Domenico Modugno, Mina, Claudio Baglioni, Pino Daniele, Fiorella Mannoia, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Gianni Morandi, Adriano Celentano e Gino Paoli), scelto come espressione del miglior made in Italy tra i musicisti rappresentativi del jazz italiano all’Expo di Shanghai in Cina (2010).
Prezzi dei biglietti: intero € 20, ridotto € 15, speciale Giovani e loggione € 12 - prevendita €1.