I quadri di Andrea Artusi nella nuova mostra di "Fuori mercato"
Sabato alle 17:00 nella Galleria Carbonari si inaugura con il pittore Andrea Artusi "Il lascito di Andrea Artusi", l’ottava delle dieci mostre personali d’arte della rassegna "Fuori mercato", organizzata da Paolo Degli Angeli. La mostra resterà aperta fino a giovedì 13 aprile.
La breve ma intensissima attività artistica di Andrea Artusi, sia per opere eseguite sia per ricerche e ambiti di interesse sondati, vede gli esordi intorno alla metà degli anni novanta con opere pittoriche di notevole interesse, in piccola parte presentate nella mostra, secondo un criterio che assume l’aspetto cromatico quale filo conduttore. Si è privilegiato questo periodo poco conosciuto ma particolarmente fecondo dove l’artista trova le energie necessarie e i giusti stimoli per una copiosa produzione. In seguito si avvicina al minimalismo radicale di Donald Judd e di Sol Lewitt per poi prenderne gradatamente le distanze, dando vita ad una sua poetica che potremmo definire “minimalismo caldo”. Le sue opere, in antitesi con quanto enunciato dai teorici concettuali americani, dialogano con gli astanti raggiungendo “quelle sensibilità” celate nei profondi recessi dell’anima. In “I Fiori di Hiroshima”, opera del 2010, l’artista mediante una sinfonia di racconti, immagini e istallazioni, ci parla attraverso un linguaggio contemporaneo e innovativo, gentile e raffinato, della storia di un grande dolore, di un popolo che subisce le nefandezze di politiche di guerra, della storia di una città annientata in un attimo, di un’umanità sull’orlo del baratro. Con la sua ultima personale "Tutte le biblioteche del mondo", tenutasi nel giugno del 2013 nella Galleria Comunale d’Arte di Cesena, l’artista indaga il rapporto fra la parola scritta e le arti visive.