"Scandali e intrighi malatestiani": si svela il libro sul podestà di Cesena
Domenica verrà presentato il nuovo romanzo storico di Maria Carmela Gianessi che questa volta si cimenta con le vicende dei Malatesta e ci accompagna a spiare nelle loro stanze segrete. Leggendo il libro “Scandali e intrighi malatestiani. Paolo e Francesca e altri ricordi di Uberto Malatesta” (Società Editrice Il Ponte Vecchio) sembra, infatti, di tornare a vivere nel Trecento, in una Romagna in eterno conflitto, con amori e intrighi, signorìe, dame e cavalieri.
L'autrice dipinge con maestria e sensibilità l’affresco di un periodo che non è il solito Quattrocento inoltrato, con personaggi già noti come Novello Malatesta e Violante. Affronta un periodo storico meno noto, il Trecento, rivivendola con gli occhi di Uberto, podestà di Cesena, figura importante ma forse un po’ trascurata dalla storiografia classica. Uberto che, per l'appunto, ricorda le vicissitudini del padre, Paolo il Bello, quel Paolo di cui parla Dante nella Divina Commedia e che morì per mano del fratello Gianciotto dopo aver intessuto una storia clandestina con sua moglie Francesca da Polenta.
Sì Paolo e Francesca, proprio loro, gli amanti dannati per l'eternità nel cerchio dei lussuriosi. Del resto il lavoro della Gianessi non poteva che diventare un bell’affresco, visto che l'ex professoressa di Arte e Immagine alle scuola medie è esperta nell’arte della pittura e si diletta di storia da tempo. Le due cose messe insieme e unite a sensibilità e alla felice penna che possiede l'hanno aiutata a realizzare un libro veramente piacevole, avvincente e interessante.
"Stavo facendo una ricerca per una battaglia storica avvenuta a Cesena - spiega l'autrice - e casualmente mi sono imbattuta nella figura del Podestà di Cesena, Uberto Malatesta. Una figura di cui non si parla quasi mai sebbene sia il figlio di quel Paolo tanto famoso per il suo amore clandestino con Francesca. E questo mi ha stuzzicato la fantasia. Ho iniziato a leggere molti libri anche se la traccia storica è minima, non ci sono molti documenti. Allora laddove c'erano dei vuoti ho iniziato a colmarli io, immedesimandomi nell'epoca grazie ai numerosi libri letti relativi al periodo e alla storia dei Malatesta. E' un romanzo storico in cui la fantasia corre sul filo della verità documentata, rendendola più piacevole, più umano e avvincente. Del resto la storia è fatta di carne, di sangue, di polvere, di cose concrete. Troppo spesso leggiamo solo la patina superficiale. Io, mettendomi in ascolto della Storia, ho cercato di addentrarmi nella quotidianità dei Malatesta".
Per Maria Carmela Gianessi è il terzo libro, sempre storico ed edito anche questo con Il Ponte Vecchio. Il primo è stato "E i gabbiani fan festa", il secondo "La prigione dell'odio". "Scandali e intrighi Malatestiani" verrà presentato domenica alla Biblioteca Malastestiana alle 17. Introdurrà Gianfranco Lauretano. Sarà presente Maria Carmela Gianessi che dialogherà con Elisabetta Boninsegna. Letture di Maurizio Mastrandrea e Monica Briganti del Teatro delle Lune.